Le dichiarazioni dell’ex allenatore viola sul calcio italiano
L’ex allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli ha parlato a La Nazione: “Nazionale? Quel che è accaduto in Germania deve far riflettere, vista la delusione che è seguita. Ma io continuo a pensare ciò che dicevo prima degli Europei, e ho fiducia in Spalletti al quale certamente ora spetta un compito non facile per ricompattare il gruppo e capire con quali ragazzi andare avanti, perché per guardare il futuro bisogna puntare sulla continuità. C’è da lavorare, tanto. Luciano lo sta facendo”.
RIVALUTARE I VIVAI. “Sono d’accordo, e non da oggi. Bisogna far giocare i giovani, avere più coraggio e dar loro fiducia soprattutto nei grandi eventi. In Germania c’erano diversi calciatori azzurri senza la necessaria esperienza a livello internazionale e questo alla fine si paga sul campo. Perciò serve un progetto serio condiviso da tutti. E quando dico tutti mi riferisco in particolar modo a Federazione e Lega calcio. Perché se vanno d’accordo le istituzioni ne trae beneficio tutto il sistema. Ora le cose non vanno benissimo, a maggior ragione può essere il momento giusto per ripartire di slancio, con più entusiasmo”.
TROPPI STRANIERI. “Non credo sia quello il problema. Anzi, spesso arrivano dal Sudamerica giovanotti di grande personalità da cui prendere esempio. Dobbiamo cercare noi i nuovi italiani. E farli crescere nel modo migliore. Sono il futuro della Nazionale”.
SPAGNA. “Questione di mentalità, gli spagnoli sono abituati a giocare in quel modo sin da bambini. Da noi prevale quel che io definisco il “giochismo“, il tatticismo esasperato, la rigidità degli schemi. E invece dovremmo liberare la fantasia dei giovani, il loro estro, quelle capacità che spesso restano nascoste. Se non si comincia dalla base, se non lasciamo ai ragazzi la possibilità di provare un dribbling o l’uno contro uno, i problemi poi si trascinano nelle prime squadre. Infatti oggi facciamo fatica trovare un centravanti o una mezza punta in grado di saltare l’uomo”.

Di
Redazione LaViola.it