L’ex allenatore della Fiorentina parla della sfida contro la Juventus e della squadra viola. Poi sui tifosi: “Nei miei 5 anni mai cori o violenze”.
Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina, ha parlato al Tgr Toscana. Ecco le sue parole: “Sabato sarò allo stadio, mi aspetto una partita interessante sotto l’aspetto tattico. Al di là dei numeri è importante l’interpretazione dei giocatori. Mi aspetto da parte della Fiorentina una partita molto coraggiosa. I 30 minuti fatti contro il Napoli sono significativi, se li hanno fatti vuol dire che possono ripeterli. Se contro la Juve hai paura, è dura”.
FIORENTINA. “La Fiorentina è una squadra interessante, ci sono giocatori giovani, altri esperti come Boateng e Ribery, che sanno come gestire la pressione e possono aiutare i ragazzi a crescere”.
CHIESA. “Secondo me è stato l’acquisto della stagione, per la Fiorentina ma anche per il mercato generale. Avrebbe creato problemi alle grandi, perché tanti lo volevano. Io sono convinto che farà una grande stagione, è un ragazzo serio, determinato che ha alle spalle una famiglia seria. Conoscendo la città, farà una stagione da protagonista”.
TIFOSI E CORI SULL’HEYSEL. “Nei nostri 5 anni non ci sono mai stati cori né alcun tipo di violenza. Avevamo un rapporto diretto con i tifosi, li abbiamo responsabilizzati. Abbiamo trovato quell’alchimia magica tra squadra, società e città. Le società devono avvicinare i tifosi, non allontanarli. Poi c’è un discorso di dignità personale: se qualcuno accanto a me fa qualcosa che non condivido, non applaudo e anzi magari lo fischio”.

Di
Redazione LaViola.it