 
																												
														
														
													Il tecnico viola è carico e ci crede per la partita di stasera contro il Genoa. Ma lancia un messaggio che riguarda Commisso…
Prandelli ci crede. Crede nel gruppo che sta nascendo sotto la sua guida e soprattutto è sicuro che questa squadra abbia «carattere e contro il Genoa lo dimostrerà». Ne è convinto il tecnico che, disinnescato il pericolo Covid, è tornato a guidare in prima persona la Fiorentina, rendendosi conto della voglia di riscatto che anima i giocatori. Così scrive La Nazione.
MESSAGGIO. Non solo. Cesare affonda il tackle, con eleganza certo, ma con decisione quando bisogna prendersi le responsabilità di quanto sta accadendo, togliendo responsabilità alla società. E qui Prandelli lancia un piccolo segnale: «Temo che Commisso si possa stancare, invece va tenuto stretto». Senza sottrarsi a quello che spetta all’ambito tecnico. «Se la critica ci deve essere, va fatta a me e alla squadra, non al club. Non voglio usare buonismo, mi assumo le mie responsabilità». Onore all’uomo, prima che all’allenatore. Su questo nessuno ha mai avuto dubbi. Anzi.
SQUADRA. Qualcuno in più sulla squadra, ma Cesare fa scudo e giura per loro: «Il primo giorno ho detto a tutti che voglio avere a che fare con uomini prima che con calciatori: chi pensa a se stesso, non può far parte della squadra, ma non posso entrare nella testa dei calciatori. Non trattengo nessuno, anche se ho avuto la netta percezione che la squadra mi segua».
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it