Cesare Prandelli studia cambiamenti per la sua Fiorentina, anche sulle ali offensive: dal jolly Bonaventura alla coppia Kouame-Callejon
Come sottolinea La Nazione, nel suo passato Cesare Prandelli ha sempre utilizzato nel ruolo di esterno alto del 4-3-3 (o del 4-2-1-3) un jolly, cioè non esattamente un attaccante, e quindi non un’ala, ma un giocatore capace di fare «volume» e lavorare per gli altri reparti. In altre parole, un creatore di equilibrio in grado di dosare tatticamente le due fasi. In quel ruolo atipico si sono alternati negli anni Jorgensen, Santana, Semioli, Marchionni.
NUOVE ALI. Sta lavorando anche su questo aspetto il neo tecnico gigliato. Jack Bonaventura, che da Iachini è stato utilizzato come mezz’ala d’inserimento in un reparto teoricamente a tre, potrebbe specializzarsi con Prandelli in un ruolo che scivola di più sulla fascia in alternativa a Callejon (che contro il Benevento non sarà disponibile per via del coronavirus) e Kouame, che fra gli attaccanti viola è quello più indicato per giocare da esterno. Di sicuro anche Franck Ribery sarò utilizzato in modo diverso, cercando di proteggere la sua eccezionale qualità per metterlo in condizione di sfruttarla al momento e nelle zone giuste del campo. Il nuovo ruolo di FR7 è stato accostato da qualcuno a quello che Mutu aveva riempito così bene in passato e il paragone regge eccome: dal talento di Ribery ci si aspettano i colpi decisivi, non la partecipazione a un giro palla che parte da metà campo per finire chissà dove, per mancanza di contatti con gli interpreti teoricamente offensivi.
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Redazione LaViola.it