Il tecnico viola parla alla vigilia della delicata sfida casalinga contro il Crotone
Cesare Prandelli in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Crotone: “Ho chiesto scusa ai tifosi dopo la sconfitta di Napoli perché non mi era mai capitato. Purtroppo può succedere ma noi non soffriremo di questa sconfitta perché i giocatori vogliono reagire. Dobbiamo subito voltar pagina e vincere la partita contro il Crotone“.
SU RIBERY: “Ci sono stati i chiarimenti dovuti e sono convinto che domani sarà il valore aggiunto perché è un campione e ha orgoglio. Sono convinto che ci farà vincere la partita. Lui è un campione e confido nella sua voglia di dimostrare quanto è importante per questa Fiorentina“.
SUL CROTONE: “La Fiorentina domani si gioca tanto. Il Crotone è una squadra insidiosa che ha messo in difficoltà tante squadre. Dovremo avere grande attenzione ma ho fiducia nella mia squadra“.
PRAGMATISMO: “Lo sono sempre stato. Dobbiamo dare continuità e dare equilibrio durante la partita. Questa è una squadra che vive spesso di pancia ma nel calcio c’è bisogno anche di equilibrio che dobbiamo ritrovare domani“.
SUI GOL SUBITI NEI PRIMI MINUTI: “Abbiamo cercato di analizzare questa situazione. I primi dieci minuti di una partita sono i più complicati. Domani voglio vedere una squadra matura e sono convinto che faremo una grande partita”.
SULLA SCELTA DI TORNARE: “Ho scelto con il cuore perché devo tanto a Firenze e alla Fiorentina. Non penso di aver fatto una scelta sbagliata. Siamo in difficoltà ma non ho paura e penso positivo. Le scelte fatte con il cuore sono sempre le più belle“.
SU KOKORIN: “Aspettiamo che arrivi e faccia le visite mediche poi avremo modo di parlarne e spiegare il perché di questa scelta“.
SULL’INCONTRO CON COMMISSO: “Un allenatore non può aver paura di un esonero. Tutti vivono sul risultato ma io non la sensazione di essere in bilico. Rocco è una persona positiva che guarda avanti e mi sono trovato in grande sintonia con lui“.
SU PULGAR: “Ho una considerazione positiva su di lui. E’ un ragazzo molto sensibile e introverso ma è un giocatore molto importante. Ha sofferto il periodo del covid perché è rimasto solo in casa. Negli ultimi giorni l’ho visto molto bene e si sta riprendendo una grande considerazione”.
SULLA FORMAZIONE: “A Napoli ci siamo alzati tantissimo prendendo contropiedi quasi perfetti. Paradossalmente nei primi 35 minuti ero orgoglioso dell’atteggiamento della squadra. E’ chiaro che abbiamo sbagliato delle cose e dobbiamo ritrovare l’equilibrio nei ruoli“.
SUGLI ESTERNI E IL MERCATO: “Per me i miei sono i giocatori più forti. Io devo dar loro stimoli perché sono giocatori forti. Non parlo di mercato perché ho la massima concentrazione sulla partita di domani. Ora non c’è necessità di parlare di mercato“.
SULLA FORMAZIONE PER DOMANI: “Ho dei dubbi ma me li tengo fino a domani. Proprio domani mattina faremo la rifinitura e poi deciderò la formazione“.
SUL CROTONE: “E’ una squadra che gioca sulle proprie idee e su situazioni consolidate. Hanno sempre un equilibrio anche se è chiaro che non sono una squadra perfetta. Dobbiamo assolutamente trovare le posizioni giuste in campo e poi dovremo essere spietati quando ne avremo l’occasione. Il Crotone gioca un ottimo calcio“.
SUL TRIDENTE CALLEJON-VLAHOVIC-RIBERY: “Il problema è sempre trovare gli equilibri che secondo me sono le distanze tra i reparti. Se la squadra è compatta e corrono tutti si può sopportare anche un modulo con il tridente. Il problema dunque è sempre l’equilibrio“.
SUL GRUPPO: “Parlare di mercato è irrispettoso nei confronti di un gruppo che sta facendo il massimo per uscire dalle difficoltà. Abbiamo dei leader che nei momenti difficili devono aiutare la squadra. Da Ribery a Pezzella, ne abbiamo tanti“.
SULLO STADIO: “C’è già Rocco che sta discutendo da tanti mesi. Non sono la persona adatta per entrare in queste situazioni. Rocco ha voglia di lasciare qualcosa a Firenze sperando che la politica e la burocrazia glielo permettano“.
Di
Redazione LaViola.it