L’ex tecnico gigliato ha parlato di Inter-Fiorentina e dell’episodio che tiene banco in questi giorni
Così, l’ex allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli su Lady Radio: “La sensazione è che la Fiorentina abbia disputato una grande partita. L’unica cosa è che si rimane perplessi per il rigore di Vitor Hugo, se lo rivediamo mille volte è quasi impossibile pensare che possa averla toccata con i polpastrelli. La nota veramente stonata è che c’era il secondo giallo su Asamoah, era molto più semplice e facile dare quello”.
Rigore su Chiesa? “Non l’ho visto così clamoroso, lo era molto di più quello dell’Inter. Io penso che il Var sia utile ma se dopo 5-6 replay il dubbio rimane, lasciamolo allora, senza cambiare decisione. A Monaco se ci fosse stato il Var probabilmente avremmo passato il turno, perché l’avremmo meritato e magari avremmo fatto tutti carriere diverse. In questo momento i tifosi della Fiorentina devono essere orgogliosi della propria squadra perché ha imposto il proprio gioco a San Siro. A livello di potere le società contano con la presenza, le dichiarazioni e i comportamenti. La Fiorentina in quella famosa partita di Champions non ha esasperato i toni. Per cui comportamento corretto ma… forse a volte conviene alzare i toni”.
Su Pioli. “A me Stefano piace, lo conosco bene e so che persona è, mi piace come si propone, nei momenti di difficoltà tira fuori il carattere e si prende le sue responsabilità. Quando uno è se stesso sempre, diventa credibile. A volte quando si è troppo amati si va a cercare qualcosa che non va, questo è quello che è successo a me. Auguro a Stefano di mantenere sempre questo atteggiamento, pensando che è finalizzato alla sua professione, non tanto all’aspetto umano”.
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Redazione LaViola.it