L’ex allenatore della Fiorentina riflette sul successo della squadra e sul talento di Kean e Vlahovic, paragonando il percorso dei due attaccanti
Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno per discutere del successo della squadra di Palladino, attualmente seconda in classifica a metà novembre. Ecco le sue riflessioni:
KEAN. “Nella mia Fiorentina, Kean avrebbe trovato il suo spazio. È stata un’ottima intuizione portarlo a Firenze, dove sembra aver trovato l’ambiente ideale. Spero che continui a fare sempre meglio“.
VLAHOVIC. “Con lui ho adottato lo stesso approccio che Palladino sta usando ora con Kean. Sono attaccanti che non hanno bisogno di eccessivi incarichi: devono concentrarsi solo sul tiro e sul gol, senza altre distrazioni. Una punta non ha bisogno di coprire tutto il reparto, ma deve semplicemente segnare“.
PALLADINO. “A Monza era uno dei migliori allenatori usciti dal corso di Coverciano. Palladino non è legato a un modulo fisso, ma sa adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. A Firenze, questo approccio trova terreno fertile: la città ha sempre il giusto spirito e, se ami la squadra, non puoi sbagliare“.
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Redazione LaViola.it