L’obiettivo è allungare i contratti dei ‘gioielli’ viola. Per Dusan incontro dopo Pasqua, mentre a fine stagione si parlerà anche con Milenkovic.
Continuare a blindare i propri gioielli, quelli fatti in casa aspettando che altri riescano a conquistare la scena, e quelli che hanno trovato la giusta piattaforma di ri-lancio. Dopo l’importante campagna acquisti di gennaio, quella con un occhio al presente – vedi l’ingaggio di Alfred Duncan – ma anche al futuro – Kouame e Amrabat – Daniele Pradè continua a lavorare sui prolungamenti di contratto. Se per Martin Caceres, difensore uruguaiano che tra un mese compirà 33 anni è già stata fatta valere l’opzione, di fatto allungando l’accordo di un ulteriore anno, e per Federico Chiesa c’è la volontà di entrambe le parti in causa di lavorare per il bene comune della Fiorentina, adesso ci si sta concentrando sul rinnovo di Dusan Vlahovic, il millennial che ha già attirato le attenzioni di diversi top club italiani e internazionali. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
L’INCONTRO. Il prossimo appuntamento in agenda è fissato più o meno tra qualche settimana, subito dopo Pasqua, quando ormai – questo è l’auspicio – anche la classifica dovrebbe essere consolidata e ci sarà la tranquillità necessaria per affrontare l’argomento. Sia chiaro, in questo caso il tempo non manca, avendo il ragazzo un accordo fino al 2023, ma l’idea è quella di anticipare tutti, estendendo gli accordi fino al massimo consentito dal regolamento. Come accaduto con tutti gli altri rinnovi (da Castrovilli a Ranieri, da Venuti a Sottil senza dimenticare Dragowski, che poi è stato il primo a prolungare la scorsa estate), si lavorerà su una parte economica fissa a cui saranno aggiunti bonus a livello personale e di squadra che potranno impreziosire ancora di più l’accordo.
A FINE STAGIONE. Si aspetterà, invece, la fine della stagione, per parlare con Nikola Milenkovic, 22 anni, centrale difensivo serbo. Sia chiaro, non c’è nessun caso dietro, semplicemente un accordo preso con grande serenità tra le parti quando il campionato doveva ancora cominciare. Nessuno, fino ad oggi, nemmeno lui, ha chiesto di andarsene ed è da questa certezza che la Fiorentina immagina il proprio futuro.

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Redazione LaViola.it