Una rosa da sfoltire, ma anche una squadra competitiva da consegnare subito a Montella. Così il ds si concentra sugli obiettivi in entrata.
Daniele Pradè ieri è arrivato a Milano. Un blitz di mercato, il primo da quando è tornato alla Fiorentina. È il momento di essere super operativi anche perché il 6 luglio la squadra si raduna. C’è il ritiro di Moena e poi anche la partecipazione all’International Champions Cup e una parte del lavoro deve essere fatta per consentire a Montella di iniziare a plasmare il nuovo gruppo. E così dopo aver fatto domenica scorsa il punto della situazione con Montella e Joe Barone, è ufficialmente partita la caccia ai primi obiettivi. Se ci sono delle operazioni da fare, la rapidità d’azione è fondamentale per non perdere obiettivi importanti. Molti club sono già attivi e più passa il tempo, più le occasioni cominceranno a diminuire. Così scrive La Repubblica.
INDICAZIONI. In tutto questo si è percepita una grande certezza: verrà costruita una bella Fiorentina, competitiva. Le idee sono chiare. Bisogna intervenire sulle due fasce, prendere almeno altri due centrocampisti, poi la punta che possa garantire un certo numero di gol. Pradè fa filtrare poco e nulla ma un’ipotesi porta a Roberto Inglese, di proprietà del Napoli. È solo una delle tante strade che la Fiorentina sta percorrendo. Il ragionamento più logico poteva essere quello di uno scambio con Veretout ma il pensiero si è subito dissolto. Il Napoli vuole 30 milioni per il suo centravanti, troppi per la Fiorentina, che dalla cessione della mezzala francese intende incassare almeno 25 milioni di euro. Inglese piace, è un giocatore con ottime qualità tecniche ma su queste basi il discorso non può proseguire.

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Redazione LaViola.it