Il ds viola parla del rinnovo di Venuti e degli altri giovani ma anche di quello di Chiesa: “Le cose si fanno in due. Dovremo capire anche quali sono le sue volontà”
Parla così in occasione della conferenza stampa del rinnovo di Lorenzo Venuti il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè: “Sono felice che rimanga ancora a lungo con noi Lorenzo, l’identità fa la differenza, è legato da sempre a Firenze e alla Fiorentina. Con lui sono stato chiaro subito, giocati le tue chance gli ho detto. Aveva un’altra squadra in A che lo volevo. La decisione è tua. E sono felice che sia rimasto, sono convinto che avrà i suoi spazi. Ha firmato un contratto di 4 anni, con una base fissa e bonus importanti meritocratici in base a quello che farà. Il suo rinnovo è sicuramente meritato. E a Gennaio non si muove.
Sottil e Ranieri i prossimi a rinnovare? Sì, c’è l’intenzione, a breve, ci metteremo a parlare e vogliamo allungare anche i loro contratti. Chiesa? Siamo contenti di quello che sta facendo Federico, del rendimento. Siamo sempre stati chiari. Poi ci sarà tempo per parlare di futuro. Io spero che lui voglia diventare una bandiera della Fiorentina. Spero lo voglia anche lui, vedremo se è così o no. Io adesso non posso dire il contrario. Dobbiamo capire le sue intenzioni. E’ giusto che sia così. Inutile dire sensazioni o cos’altro. Le cose si fanno in due”.
De Rossi e Ibra? “Ormai non sono cose fattibili. Sono due grandissimi campioni, ma nessuno dei due rientra più nella nostra testa”. Interesse vero per Balotelli? E’ forte, come tutti i calciatori forti l’interesse c’è stato. Ma è del Brescia, e gioca a Brescia”.
Di
Redazione LaViola.it