Il ds viola ha preso la parola in sala stampa per presentare quanto fatto dal club viola nella sessione invernale del calciomercato
Presente alla conferenza stampa di presentazione di Brekalo e Sirigu ha parlato così a margine il ds della Fiorentina Daniele Pradè: “
BREKALO. “Col Wolfsburg abbiamo mantenuto una percentuale sulla futura rivendita, per mantenere buoni i rapporti. Lo inseguivamo da quando è arrivato Italiano, perché gli piaceva molto come a tutti noi. Abbiamo anticipato i tempi, adesso, perché lo avremmo preso in estate, ma siamo stati sfortunati con Nico, Sottil e i loro infortuni, ma più siamo e meglio è”.
SABIRI. “Opportunità di mercato, ottimo prezzo, calciatore forte con caratteristiche importanti, anche a livello balistico, penso sia un’operazione molto ben fatta, siamo felici che a luglio possa essere con noi”.
CENTRAVANTI. “Mai cercata una punta per questo mercato. Le punte sono particolari, lo sappiamo. O ci credi o no. L’abbiamo già vissuta questa cosa. Noi ci crediamo in Jovic e Cabral. Vedremo se saremo ripagati. Poi ci sono giocatori che si possono adattare a fare la punta, come Nico e Kouame, quindi pensiamo di essere a posto. Continuiamo il lavoro di ricerca, ma a gennaio non è mai facile. Lo avete visto il mercato invernale? Nessuno ha speso soldi, anzi 32 milioni in tutto, 8,5 li ha spesi la Fiorentina, compreso Barak”.
COMMISSO. “Non devo commentare ciò che ha detto il Presidente. Non mi è parso niente di che. Ora abbiamo in Coppa Italia la Cremonese, unico club assieme a noi a non avere usato lo spalma tasse. A volte, se ti comporti bene poi vieni ripagato”.
RINNOVI. “Vogliamo rinnovare tutti i contratti a coloro che sono in scadenza. Biraghi ha un’opzione, siamo contenti di lui, se raggiungerà le presenze prestabilite scatterà”
AMRABAT. “Ci sono cose che nascono la mattina e si chiudono la sera. Il giorno dopo ha chiesto scusa a tutti. E’ un calciatore forte, un guerriero, ci darà una grande mano da qui alla fine. Poi si parla di chiarezza, lo abbiamo detto tutti e sempre cosa avremmo fatto in questo mercato, così abbiamo fatto. Barcellona? Non c’è bisogno di dire granché, è una cosa che si commenta da sola”.
BARAK. “Abbiamo voluto rinfrancare il ragazzo. Ci ha dimostrato da subito di voler vestire la nostra maglia, con grande desiderio di far bene. Questo ci è molto piaciuto, quindi lo abbiamo voluto rinfrancare, se lo merita, e abbiamo risparmiato qualcosa sulle cifre del riscatto. Quindi è stata una cosa che è andata bene a tutti”.
Di
Redazione LaViola.it