Il direttore sportivo viola ha parlato dopo aver ricevuto il premio alla carriera da parte della Adicosp
Daniele Pradè ha parlato a RTV38 dopo il premio ricevuto da parte dell’Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi Calcio: “Da una parte il premio alla carriera è una cosa bellissima, significa che ho fatto qualcosa di importante. Ma ho ancora la voglia e l’entusiasmo per andare avanti con questo lavoro“.
SUL SASSUOLO: “La delusione per la non vittoria c’è ma c’è anche la contentezza per quello che stiamo facendo. Merito del lavoro di tutti quanti. Dobbiamo continuare così e capire quali sono le esigenze per migliorarsi sempre”.
SU ITALIANO: “Quella di Italiano è stata una scelta condivisa e giusta visto che al momento ci sta dando ragione. Quello che interessava con il mister era ricreare entusiasmo tra i tifosi e dare un senso di appartenenza alla città. Questo è il momento di ripartire“.
SU VLAHOVIC: “E’ un discorso particolarissimo. Noi ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo fatto il massimo. A Dusan abbiamo offerto un contratto che la Fiorentina negli anni non ha mai proposto a nessun giocatore. Neanche a Batistuta. Ma gli agenti di Vlahovic non hanno accettato la nostra proposta“.
ANCORA SU VLAHOVIC: “Non so dire se sia un discorso chiuso o meno. Nel calcio queste risposte non si possono dare. Dusan adesso sta facendo benissimo e si sta comportando da professionista vero e noi di questo ne siamo contenti“.
SU IKONE’: “E’ un giocatore del Lille. E’ forte ma il mercato apre il tre di gennaio. Altro non posso dire“.
SUL VICE VLAHOVIC: “Siamo a buon punto per tante cose che possono far comodo alla squadra. Pensiamo solo al campo, mercoledì abbiamo una partita importante a Verona, siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Vogliamo proseguire la nostra striscia positiva. Non è il momento giusto di parlare di mercato. Siamo una società in movimento che vuole sempre migliorarsi. Perciò quello che guardiamo adesso possiamo guardarlo anche per giugno“.
Di
Redazione LaViola.it