Le dichiarazioni del presidente del club friulano alla vigilia della partita con i viola
Il patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo ha parlato a Il Gazzettino del Friuli:
“Premesso che di fronte a un’emergenza sanitaria, ci vuole tutta la prudenza del caso, però ci vuole anche la coerenza, che è mancata. Non entro nel merito delle scelte fatte, ma stiamo vivendo alla giornata, aspettando i provvedimenti, spesso esterni, atti a disciplinare questa situazione, che di sicuro sono stati adottati sempre in buona fede, ma con mancanza di tempestività e coerenza. La situazione ha creato al paese un danno enorme. Dal punto di vista economico non nascondo che è una situazione apocalittica, mentre dal punto di vista personale, io sono sempre ottimista, e penso che questa emergenza passerà come successo altre volte”.
SERIE A. “Per me il campionato andava sospeso in attesa di sviluppi concreti sulla diffusione del virus, e andava fatto già prima, per evitare il tira e molla delle scorse settimane. In alternativa, se proprio non si voleva fermare il campionato, bisognava adottare questi ultimi provvedimenti dall’inizio dell’emergenza per tutti e non solo per alcuni, così da avere un quadro complessivo più lineare”.
PROGETTO UDINESE. “Stiamo cercando di trovare un assetto definitivo, che ci permetta, viste le risorse che si investono e i mezzi che mettiamo a disposizione degli azionisti, di collocarci in maniera pressoché fissa nella parte sinistra della classifica. Sono alcuni anni che non carburiamo bene, è evidente, ma abbiamo grande fiducia nel nostro assetto direzionale, dal quale ci aspettiamo un miglioramento della classifica. Gotti? Siamo contenti di averlo scelto e siamo convinti che farà un buon campionato”.
Di
Redazione LaViola.it