RICOMINCIARE dal passato, comunque invertendo la rotta. Sì, perché è vero che la difesa della Fiorentina è tra le meno battute del campionato (seconda dietro alla Juventus), ma lontano dal Franchi Tatarusanu ha incassato lo stesso numero di reti del Palermo (in trasferta). E’ da Empoli, campo che la scorsa stagione è stato fatale ai viola, che si dovrà rovesciare la prospettiva ed è proprio dal Castellani che il numero uno rumeno vorrà cancellare il ricordo della pessima gara di qualificazione giocata contro la Polonia l’altra sera. Sia chiaro, la Fiorentina, fin qui, non ha mai messo in discussione la sua posizione: è vero, è stato acquistato il giovane polacco Dragowski, “pianticella” da far crescere per il futuro (contratto con scadenza 2021), ma Tatarusanu è sempre stato considerato il titolare della porta. Di certo, Sousa dovrà essere bravo a gestire le forze.
COSÌ se il rumeno è stato, fin qui, il numero uno per definizione, non è da escludere che in Europa, acquisita matematicamente la qualificazione alla fase successiva, possa fare il suo debutto Lezzerini. Se non dalla gara contro il Paok, dove comunque si dovrà puntare a mantenere i tre punti di distacco dal Qarabag, più probabilmente a Baku, contro gli azeri e poi in Coppa Italia a gennaio, permettendo così al giovane figlio del settore giovanile di mettersi in mostra e misurarsi in competizioni importanti dopo le discrete prestazioni in campionato quando chiamato in causa.
Dragowski, che domani giocherà in amichevole con la Under 21 contro la Germania, intanto proverà ad imparare il prima possibile dai più grandi, per poter già dalla prossima stagione recitare il ruolo del vice. Di certo c’è che presto, con Lezzerini, si dovrà parlare di futuro: il suo contratto scade nel 2018 e sarà necessario capire che strada intraprendere.
SPORTIELLO, che in passato era stato seguito ma che Corvino ha giurato di non aver mai cercato in estate, intanto, è finito ai margini dell’Atalanta. Berisha lo ha sorpassato e dalla quarta giornata di campionato è rimasto costretto in panchina. Gasperini ha detto pubblicamente di doverlo recuperare e pure il suo agente, Giuseppe Riso, ha evitato di metterlo a centro del mercato per permettergli di ritrovare la serenità necessaria a riprendersi il suo posto.
Si riparte dai tre moschettieri viola già in rosa: Tatarusanu, intanto, ha il compito più complicato. Domenica prossima c’è pure l’ex Gilardino di fronte, non si potrà sbagliare.
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Redazione LaViola.it