“Grazie per quello che hai fatto”. Un messaggio chiaro, che pone di fatto fine ad un rapporto durato ben cinque anni. Un rapporto solido, fatto di molti alti e pochi bassi. È stata la consegna da parte del presidente viola Mario Cognigni di un piatto commemorativo per le sue 200 presenze in maglia viola l’occasione per ‘ufficializzare’ l’addio del capitano Gonzalo Rodriguez a fine stagione. La notizia era ormai nell’aria da mesi. Mesi in cui non sono mancate le trattative, interrotte ormai da tempo a causa della distanza incolmabile tra le parti.
Pronti via però, ed è già pronto il sostituto. Perché, nonostante un’ultima stagione non certo ai livelli a cui ci aveva abituato in precedenza, Corvino sa bene quanto sia importante rimpiazzare in maniera adeguata il capitano viola. Il profilo è già stato individuato da tempo: Vitor Hugo, brasiliano 26enne del Palmeiras. La Fiorentina lo segue da mesi (la prima offerta risalirebbe addirittura all’estate scorsa) ed è pronta a un esborso importante, considerando che il giocatore costerà 8 milioni di euro, senza bonus. Ai quali si aggiungono anche i quasi 5 già spesi per il giovane difensore del Partizan Belgrado Milenkovic.
Quello del centrale non sarà l’unica posizione da puntellare in fase di mercato dai viola. Deciso ormai il nome del nuovo tecnico, Pantaleo Corvino si può concentrare a pieno fin da subito per disegnare una squadra che si adatti al meglio alle caratteristiche e al gioco di Stefano Pioli. Addio alla difesa a tre, per passare a 4-2-3-1 o 4-3-3. Non è certo una novità, visto che proprio quella posizione è stata il cruccio dei viola negli ultimi anni, ma fondamentale sarà quindi l’arrivo di almeno un paio terzini, con la speranza che i vari Tomovic, Milic e Olivera possano agire solo come alternative ai titolari.
Nonostante le prime trattative siano già entrate nel vivo, sono ancora tre le sfide che separano i viola dal prossimo mercato. La prima stasera contro una delle compagini più in forma del campionato. I numeri della Lazio nelle ultime tre gare sono da capogiro: 16 gol segnati, con risultati tennistici come il 6-2 rifilato al Palermo e il 7-3 alla Sampdoria. Nel mezzo il derby in cui i biancocelesti hanno steso la Roma per 3-1. I viola hanno però un’ottima occasione di invertire il trend.
Simone Inzaghi infatti opererà un pesante turn over, in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Juventus. Marchetti, de Vrij e Milinkovic-Savic non hanno neanche seguito i compagni a Firenze, e anche Biglia, Lulic, Felipe Anderson e Immobile non faranno parte del blocco iniziale.
Nei viola invece assente proprio il capitano Gonzalo Rodriguez per squalifica, insieme all’infortunato Badelj. In difesa quindi spazio a Tomovic, che affiancherà Sanchez e Astori. A centrocampo invece dovrebbe arretrare Borja Valero a fianco di Vecino. Sugli esterni Chiesa a destra, mentre a sinistra il ballottaggio Milic è in vantaggio su Tello e Olivera. Sulla trequarti invece è quasi sicuro il ritorno dal primo minuto per Federico Bernardeschi, dopo la convincente prova contro il Sassuolo. Accanto a lui Cristoforo favorito su Saponara e Ilicic. Davanti Kalinic, a secco dalla partita col Crotone dello scorso 19 marzo e alla ricerca disperata del gol.
Nonostante la matematica consenta ancora di sognare, conquistare il sesto posto è molto ma molto difficile. Ma offrire ai tifosi viola uno spettacolo migliore di quello visto nelle ultime settimane è d’obbligo…
Di
Niccolò Misul