L’ex presidente della Fiorentina Ranieri Pontello è stato intervistato durante una cena con tutte le “vecchie glorie” appartenenti alla generazione viola vissuta durante la sua presidenza. L’intervista è andata in onda durante la trasmissione televisiva “Salotto Viola in Italia” sul canale Sportitalia. Queste le sue parole: “Episodio particolare da ricordare della mia presidenza? Era il mio secondo anno di presidenza, quindi ero abbastanza inesperto di calcio. Ricordo quando a Bologna arrivammo a raggiungere la prima posizione in classifica. Ho aspettato il momento in cui sono cominciati ad uscire i tifosi della Fiorentina e mi hanno riempito di complimenti. Antognoni è il nostro capitano, abbiamo organizzato questa cena per merito suo. Lo vedo sempre perfetto per la Fiorentina, lui è la Fiorentina. Quello vissuto da me era un calcio totalmente diverso: vivevamo insieme, andavamo a cena insieme, cose che oggi sono inimmaginabili.”
“Cagliari-Fiorentina 82, Cosa non rifarei? Tenterei di essere meno emozionato e parlerei con la squadra, cosa che non ho fatto per lasciarli caldi. Magari mettere un po’ di sale, anzi pepe, sulla loro coda avrebbe fatto bene. Nuovo corso viola? Se ne parla da troppi anni, mi piacerebbe vedere qualcosa di più concreto. Mi spiace dirlo perché i Della Valle sono miei amici. Sousa? Mi piace molto: la Fiorentina gioca bene pur non avendo grandissimi giocatori. Borja è eccezionale, Bernardeschi un ottimo giocatore ma deve ancora maturare. Obiettivo di quest’anno? Quinto-sesto posto, essendo ottimisti”.

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Redazione LaViola.it