Se verrà esaminato solo l’aspetto tecnico, allora l’islandese andrà confermato
Ripartire, perché tanto è così, nel calcio non c’è alternativa, anche dopo un fallimento, e non è il caso della Fiorentina, o dopo una stagione di alti (altissimi) e bassi (bassissimi), ed è il caso della Fiorentina, scrive Alberto Polverosi nel suo editoriale sul Corriere dello Sport. Ripartire in mezzo a una crisi tecnico/societaria/ambientale, con un allenatore che si è appena dimesso (anzi, rescissione consensuale del rapporto) e, come era accaduto per Gattuso, con un accordo in cui le due parti dichiarano la rispettiva riservatezza. Il Viola Park non è propriamente una casa di cristallo. Ripartire con un proprietario a 7.000 chilometri di distanza dalla sede operativa e con un direttore sportivo che, pur operativo (ottima la scelta di allungare il contratto a De Gea), non sa se restare in quella sede, turbato pure lui, Pradé, come Palladino, da una pesante contestazione. […]
Spetterà all’allenatore (insieme al vecchio o nuovo direttore sportivo) tracciare le linee su cui muoversi durante il mercato. Primo punto: difesa a tre (3-5-2) o difesa a quattro (4-3-3 o 4-2-3-1)? Nel primo caso, se dietro la Fiorentina è già ben messa almeno come quantità di interpreti, ha bisogno di un’alternativa a Dodo (se resta) per la fascia destra. […] Giocando con due punte, accanto a Kean (fino al 15 luglio, quando si esaurirà la clausola dei 52 milioni, tutta Firenze col fiato sospeso), serve un attaccante da 10/12 gol, uno capace di legare con Moise, che ha bisogno anche di un vice per tirare il fiato ogni tanto.
E qui arriviamo al passaggio chiave: la conferma di Gudmundsson. Se il problema è legato alla vicenda processuale che in Islanda ha ancora degli strascichi, allora è preferibile non entrare nella questione. Ma se invece verrà esaminato solo l’aspetto tecnico, allora andrà confermato. Non ha fatto una grande stagione, non ha legato con Palladino, ha avuto diversi infortuni e spesso ha giocato (per sua scelta?) lontano dalla porta. Ma ora il riscatto è intorno ai 18 milioni e per quella cifra un 10 di questo livello mica lo trovi. Se torna quello del Genoa, può far impazzire il Franchi. […]
Di
Redazione LaViola.it