News

Politano, Gil Dias e quell”eredità’ di Bernardeschi. La scommessa ‘low cost’ che non ha pagato

Published on

“Nessuna rivincita, penso solo al Sassuolo. E sono contento per il gol che ci ha permesso di vincere”. Niente rivincite per Matteo Politano, anche se in estate la Fiorentina aveva fatto più di un pensiero per portarlo a Firenze. Federico Bernardeschi verso la Juve, tanti milioni nelle casse viola. E la voglia, dopo i no di Jesé Rodriguez ed Emre Mor, di puntare sul classe ’93 del Sassuolo. Un giovane in crescita, già con esperienza, italiano. I neroverdi però spararono alto, 15-20 milioni, senza possibilità di trattare con prestiti o altre formule. E la Fiorentina fece così altre scelte.

In particolare, andò a prendere Gil Dias. Ben altro profilo, soprattutto ben altro rendimento. Il portoghese classe ’96 e Politano si sono trovati di fronte in Sassuolo-Fiorentina: il confronto diretto è stato abbastanza impietoso. Uno ha deciso la partita con un bel mancino a girare (fallendo poi il raddoppio nella ripresa), l’altro ha raccolto raffiche di 5 in pagella, con il suo ingresso ad inizio ripresa. A quattro giornate da fine campionato, da oggetto misterioso Gil Dias si sta trasformando in giocatore ‘non da Fiorentina’.

Al di là delle attenuanti, della giovane età e dell’adattamento al calcio italiano. In prestito biennale dal Monaco, con riscatto fissato a 20 milioni: Pioli gli ha concesso diverso spazio, ma lui non ha praticamente mai inciso. Due gol e due assist in 28 presenze, ma soprattutto tante insufficienze. Come mercoledì al Franchi, tra i peggiori contro la Lazio. Il dopo-Bernardeschi, insomma, non è stato proprio azzeccato. Un’operazione a basso rischio ma anche a basso rendimento, visto come sono andate le cose.

E ‘scherzo’ del destino, è stato Politano a dare una spallata decisa alle ambizioni europee dei viola. Nono gol (con 4 assist) nella sua stagione al Sassuolo, è stato tra i pochi a salvarsi nella negativa annata neroverde. Soprattutto, uno dei pochi a dare qualità nella reazione delle ultime settimane. Qualche rimpianto in casa viola? Probabilmente sì, anche se in estate furono fatte altre scelte. Non solo sul rientro di bilancio, ma anche nella gestione degli investimenti. Un dopo-Bernardeschi low cost (Gil Dias), con Thereau a dare esperienza ed Eysseric a fare da jolly sulla trequarti, mentre investimenti più ‘pesanti’ sulla prima punta (Simeone) e sul centrocampo (Benassi).
Poco margine, insomma, per portare a Firenze Politano. Che è rimasto al Sassuolo in estate così come a gennaio, dopo essere stato vicino anche al Napoli. Per poi segnare, ‘senza rivincite’, sia ai viola che ai partenopei.

15 Comments

Popular Posts

Exit mobile version