La Fiorentina di Palladino scenderà in campo stasera a San Siro sapendo di dover usare la testa prima che le gambe
Prepararsi allo scontro. Reggere l’urto che sarà, presumibilmente, potente. Come davanti a un predatore infuriato, la Fiorentina di Palladino scenderà in campo stasera a San Siro sapendo di dover usare la testa prima che le gambe, scrive sul Corriere Fiorentino Ernesto Poesio.
La vittoria di giovedì ha restituito quel livello di fiducia e consapevolezza che aveva trascinato i viola nella striscia di otto vittorie consecutive ma ha colpito duro nell’orgoglio e nella classifica i campioni d’Italia in carica che vedono nella gara di stasera l’immediata occasione di rivincita. Sfida infuocata quella di San Siro. Il livello agonistico sarà da subito altissimo e il tempo per riflettere non sarà molto. Saranno perciò decisive le strategie dei due allenatori.
Più i viola reggeranno l’ondata nerazzurra iniziale, più la partita potrebbe diventare una sfida tattica. A differenza di giovedì però stavolta Palladino avrà la possibilità di giocare ad armi pari potendo disporre di tutto il suo arsenale, appena rinnovato e rinforzato dal mercato di gennaio. C’è curiosità nel vedere all’opera i nuovi arrivati e per capire come l’allenatore ha in mente di utilizzarli.
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Redazione LaViola.it