Rassegna Stampa
Poesio sul CorFio: “Classifica da paura, le sceneggiate di Ranieri e due equivoci”
Ben 11 punti persi da vantaggio, pesano come macigni su classifica e testa della Fiorentina. Mancano i leader
Nel modo che fa più male. La sconfitta in rimonta dopo che almeno per buona parte della partita i viola avevano lanciato qualche segnale di vita. E invece è finita nel modo peggiore, con una Fiorentina carica di rabbia e con gli occhi impauriti perché adesso la classifica mette ansia. Così scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino.
PUNTI PERSI. Pioli aveva ha imbottito la mediana con sei giocatori dietro all’unica punta Kean. Ma quando si è rotto l’equilibrio ecco tornare quella fragilità difensiva che sta costando tantissimo ai viola se si considera che sono 11 i punti persi in questo campionato da posizione di vantaggio. Un patrimonio dilapidato che rischia ora di pesare come un macigno nelle gambe e nella testa dei giocatori costretti a fare i conti con una classifica da paura.
SCENEGGIATE. Già perché l’ultimo posto in coabitazione con Pisa e Genoa, frutto di soli 3 punti in 7 partite, non può non preoccupare per una squadra che sta difettando anche di leader in grado di affrontare un momento così difficile. Eppure è proprio adesso che la Fiorentina ha necessità di ritrovare calma e lucidità abbandonando le sceneggiate di Ranieri (da un capitano ci si aspetta ben altro) e cercando di capire come accendere il motore di una squadra che non sembra riuscire a esprimere il suo potenziale.
EQUIVOCI. L’impressione però che alcune scelte nella costruzione della squadra siano state poco felici si rafforza di partita in partita, di scelta (dell’allenatore) in scelta. I due grandi equivoci, Fagioli e Gudmundsson, continuano a restare tali. I giocatori su cui era stata pensata la Fiorentina navigano ai margini, senza capacità di incidere né di regalare quello strappo a una squadra che durante la gara non riesce quasi mai a cambiare passo.