Plzen avversario da non sottovalutare. In casa ancora senza gol al passivo, e imbattuto (come i viola) in questa Conference
Come analizza La Nazione, la soddisfazione per la ‘pescata’ nel giorno del sorteggio adesso dovrà essere dimostrata sul campo da parte della Fiorentina. La squadra viola poteva prendere di peggio, ma nello studiare il Viktoria i match analyst di Vincenzo Italiano si sono accorti che fargli gol è impresa ardua: 3 sole le reti subite nel corso del torneo (tra l’altro tutte in trasferta, dunque alla Doosan Arena la porta è inviolata), a fronte di 22 realizzate.
Ma c’è di più. Il Viktoria non ha mai perso in Conference League in questa stagione. Avversari affrontati non di primo piano, il doppio 1-0 alla Dinamo Zagabria nella fase a gironi però un piccolo campanello d’allarme lo avrà di certo fatto suonare nella testa dei calciatori viola. I pericoli sono noti. Il gigante Chory guida l’attacco. Reduce anche da un gol con la nazionale (12 con il club fin qui). Marcantonio di due metri, occhio alle palle inattive. E poi senz’altro il talentino Sulc, classe 2000, 18 reti in stagione e fresco di esordio in nazionale. La Fiorentina risponderà con la formazione migliore possibile.

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Redazione LaViola.it