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Plusvalenze e aumenti di valore..I miracoli del trio Montella-Pradè-Macia
La rifondazione viola è cominciata all’insegna di una parola: competenza. Con Pradè e Macia la società gigliata è andata a pescare in giro per l’Europa e nel mondo giocatori di grande livello a pochi soldi. Vedi la coppia Borja Valero-Gonzalo, arrivati per 10 milioni, o Rossi, per meno di 15 milioni. Competenza, conoscenza, e occasioni. Per il prossimo mercato di Gennaio, Andrea Della Valle è stato chiaro nel post Fiorentina-Bologna: i nostri uomini mercato dovranno lavorare di fantasia. E alla coppia Pradè-Macia la fantasia non manca di certo. Oltre agli acquisti, dietro c’è anche un lavoro di crescita e in alcuni casi recupero del proprio materiale umano, cosa nella quale Vincenzo Montella è maestro. Un caso su tutti, che appartiene ormai al passato: Adem Ljajic. A inizio stagione 2012-13 non valeva niente, nessuno lo voleva neanche in prestito, vedi il Torino al quale era stato offerto. Montella si è messo lì, lo ha rigenerato, ed a fine stagione la Fiorentina si è ritrovata un giocatore che ad inizio anno valeva 3-4 milioni sulla fiducia, rivenduto ad una cifra variabile tra gli 11 e i 15 milioni con i bonus.
Pradè-Macia geni, nella cessione e nell’acquisto, vedi Jovetic ceduto a 26 milioni più 4 di bonus, Montella straordinario nel valorizzare il materiale a disposizione.
Prendi Ryder Matos, ad esempio, ad inizio stagione valeva si e no 150 mila euro. Fosse non solo per l’età, visto che è un classe ’93, ma non aveva ancora mai trovato spazio in prima squadra, giocando in Brasile col Bahia o in Primavera a Firenze. Il suo valore di mercato adesso si aggira intorno al milione e mezzo di euro. Ed è in costante crescita. Merito di Vincenzo Montella, che in lui ha intravisto subito qualcosa di importante già dall’inizio dello scorso ritiro estivo. Su di lui c’era il Siena, invece, il tecnico viola ha deciso di dargli un’occasione, ed è stato ripagato con i 3 gol in Europa League e prestazioni in costante crescita.
Gonzalo Rodriguez era arrivato per 1,5 milioni, e ora ne vale almeno 8-9, Roncaglia a 0 ma ne vale 4-5. Borja pagato 8 milioni ora ne vale almeno 20. Cuadrado era arrivato con un costo di 10 milioni, ora ne vale almeno 30, Rossi per meno di 15 milioni, e ora ne vale almeno 35. Aquilani preso a 0 vale almeno 10 milioni, Tomovic, pagato in tutto 4 milioni continua a crescere e ora ne vale almeno 6-7 con possibilità di aumentare ancora il suo valore.
Ma il vero miracolo lo ha fatto con Juan Manuel Vargas. Nel mercato estivo non lo voleva nessuno. Neanche a gratis, con pagamento parziale dell’ingaggio come era stato proposto al Livorno. Alla fine è rimasto a Firenze, e con i suoi 4 gol in 9 presenze è da record. Da 2,5 milioni che aveva come valore ipotetico la scorsa estate, adesso ne vale almeno il doppio, 5 milioni.
Ora stanno facendo lo stesso con Neto. Ad inizio anno valeva sul milione di euro, adesso è già salito a 2,5 milioni, con la possibilità di crescere ancora e di diventare davvero il portiere del futuro della Fiorentina. Poi i vari Compper, preso a meno di un milione e che ora ne vale almeno 2,5, mentre Savic, arrivato nell’ambito dell’operazione Nastasic (altro colpo in uscita di Pradè-Macia) valeva 8 e tale è rimasto il suo valore.
Ultimo passo valorizzare i giovani. Rebic su tutti, che è costato 4,5 milioni e ancora non ha avuto modo di dimostrare il suo valore. Wolski 2,7 milioni, Bakic 2,5 milioni, Vecino 2,5 milioni trovano poco spazio, ma Montella quando ha potuto gli ha dato delle chance. Possibile che partano per farsi le ossa, e tornare più forti ancora. Hegazy ha avuto sfortuna, ma gode di grande stima e può diventare davvero un grande difensore.
Adesso il prossimo passo sarà far vedere che Ilicic è vale i 9 milioni spesi, magari tra un anno saremo qui a parlare di un Ilicic che vale 20 milioni dopo una seconda metà di stagione incredibile da parte dello sloveno. E già averlo aspettato, difeso in queste settimane, e messo dentro al momento giusto come domenica, è un altro segnale della bontà del lavoro di Montella. Idem per Gomez, sul quale la sfortuna ci è andata con la mano pesante. Miracoli in salsa Pradè-Macia-Montella. I primi due cervelli insuperabili sul mercato europeo e mondiale, il terzo psicologo oltre che maestro di calcio, in grado di far rinascere desaparecidos come Vargas e Ljajic, di valorizzare al meglio il capitale a sua disposizione. E se attualmente la Fiorentina ha un valore di mercato di circa 180 milioni di euro, il merito è da dividere quasi in parti uguali.
Pradè-Macia-Montella, un terzetto che insieme al ritrovato entusiasmo di Andrea Della Valle può fare le fortune di questa Fiorentina. E se Montella è stato già blindato per ancora molti anni, almeno fino al 2017, Macia fino al 2016, ora manca Daniele Pradè. Con questo terzetto, ogni sogno a Firenze potrebbe diventare realtà.