Dopo tanta attesa, rumors, indiscrezioni Firenze e i tifosi viola hanno potuto iniziare a vedere il progetto del nuovo stadio della Fiorentina, pensato e voluto dalla famiglia Della Valle. Una grande opera, sportiva e commerciale, che cambierebbero radicalmente il futuro della società viola, della squadra. Poco prima dell’ora di pranzo moltissimi tifosi erano davanti ai propri computer, smartphone con le radio accese, per essere collegati con la presentazione e iniziare a vedere le prime immagini, le prime slide, sentire le parole del patron Andrea Della Valle, del presidente Mario Cognigni, del sindaco di Firenze Dario Nardella, della consigliera viola Daniela Maffioletti (incaricata specificamente dalla società di seguire l’iter del nuovo stadio), che dalla sala d’Arme di Palazzo Vecchio hanno svelato e spiegato quale sarà, probabilmente, la nuova casa della Fiorentina.
Il primo impatto con il progetto del nuovo stadio a Firenze, che dovrà nascere nell’attuale zona della Mercafir, è stato indubbiamente positivo. Anzi, per molti il progetto è andato oltre quanto si aspettavano. Subito l’immaginazione è andata alle partite che saranno giocate nella nuova casa viola, con i tifosi a sette metri dal campo a incitare, spingere la Fiorentina a conquistare grandi traguardi.
Non solo, nella nuova struttura sarà possibile vivere le partite in un ambiente avveniristico, come ogni tifoso ha sempre sognato per seguire la propria squadra.
L’euforia e la grande immaginazione, però, hanno subìto poi una frenata quando i discorsi sono passati su altri argomenti: i tantissimi soldi da investire (420 milioni la cifra complessiva indicata per costruire lo stadio e le opere di urbanizzazione), i partner finanziari da trovare, i tempi di realizzazione di un’opera così complessa. Un’opera che che non solo cambierà volto e futuro della
Fiorentina ma anche di una grande parte della città di Firenze, almeno nel quadrante Nord Ovest.
C’è chi crede e spera nella realizzazione del progetto Fiorentina per il nuovo stadio, c’è chi invece ha forti dubbi che si raggiungeranno risultati concreti nel periodo previsto. E anche se i lavori prima o poi inizieranno, difficilmente saranno rispettati i tempi (prima pietra entro il 2019, nella previsione più ottimistica entro i primi sei mesi). Nel senso che difficilmente si potrà vedere la prima partita della Fiorentina nel nuovo stadio nel 2021, come a parole sembra possibile.
Più che un fatto di fiducia o sfiducia, Firenze e i tifosi viola vogliono vedere, dopo anni di attesa, fatti concreti. La palla, quindi, passa alla Fiorentina e al Comune di Firenze, i tifosi sono già pronti per iniziare ad abitare quella che sarà la nuova casa viola.
Di
Redazione LaViola.it