
La Juve e Pjaca dopo il Mondiale tireranno le somme. Ma in questi giorni sta prendendo corpo la soluzione prestito alla Fiorentina per il talentuoso attaccante croato a caccia di un recupero totale dopo la disavventura del crociato.
E’ presto per parlare di accordi, ma è già scattato il semaforo verde del giocatore e del suo entourage. Ad invogliare Marko Pjaca, come riporta La Gazzetta dello Sport, è certamente la prospettiva di giocare con continuità in un club importante con una tifoseria appassionata ed un management a lui evidentemente gradito.
In particolare il d.g. viola Pantaleo Corvino lo conosce dai tempi della Dinamo Zagabria, grazie anche agli input di Marko Naletilic, il suo fidato agente. Nei giorni scorsi il nome di Pjaca è stato associato più volte al Valencia, in un possibile scambio con Joao Cancelo.
Alla fine Marotta e Paratici hanno optato per l’acquisto «singolo» del portoghese, lasciando che il croato andasse per la sua strada. Del resto gli spagnoli avevano annusato l’affare: acquisire il cartellino di Pjaca ad un prezzo d’occasione. La Juve, però, non ha mai assecondato fino in fondo questo desiderio.
A Torino sanno bene che quei 23 milioni spesi nel 2016 (nella forsennata asta con Milan e Napoli) è come se fossero in cassaforte: Pjaca ha solo bisogno di tempo per recuperare al meglio la condizione fisica. E questo Mondiale gli sta tornando utile, tant’è vero che nel prossimo match Dalic potrebbe farlo partire titolare.
ASPETTATIVE. A Gelsenkirchen in questo scorcio di 2018 ha giocato meno di quanto si aspettasse, a riprova che il suo talento è ancora imprigionato dagli impacci fisici. A maggior ragione l’idea di giocare la prossima stagione con continuità è legata alla bontà della scelta.
In un ambiente amico Pjaca conta di ritrovare il meglio di sé e la Juve non può che vedere di buon occhio un’operazione-simpatia con il mondo viola. Tutti gli interessati sono netti nel far sapere che lo sbarco di Marko a Firenze non è legato all’interesse bianconero per Federico Chiesa.
La famiglia Della Valle è stata chiara nel chiudere le porte per la cessione del proprio gioiello e lo stesso Marotta sa bene quanto sia importante rispettare tali consegne. Ma è altrettanto facile dedurre che un Pjaca protagonista al Franchi, possibile idolo della tifoseria, può aiutare (in prospettiva) non poco i progetti juventini per Chiesa jr.

Di
Redazione LaViola.it