Il croato segnò all’andata con la Spal: sembrava l’inizio della sua rinascita, invece non ha mai inciso. E’ rimasto a Firenze a gennaio, riuscirà a reagire?
20 settembre 2018. Questa è la data dalla quale è di fatto iniziata la sofferenza di Pjaca. Quel giorno, proprio contro la Spal il croato ha segnato il suo primo e unico gol in viola. Arrivato a Firenze con i fuochi d’artificio, il giovane ‘campione’ della Juve offerto faticosamente in prestito ai viola, Pjaca aveva subito stentato. Ha bisogno di tempo, si diceva, presto tornerà ai livelli altissimi che aveva già fatto vedere. E quel giorno al Franchi i tifosi viola si erano emozionati e… illusi. Parve davvero che fosse l’inizio del sogno immaginato nelle notte d’estate a Moena e poi anche altrove. Pjaca era il campioncino che avrebbe dovuto permettere a Simeone e Chiesa, già sbocciati a Firenze, di comporre il tridente da far invidia a tutto il calcio italiano. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
ILLUSIONE. Doveva, perchè esattamente da quel match contro la Spal, Pjaca è progressivamente sparito. Nessun problema fisico, assicura Pioli, neppure poca voglia di lottare o di farsi vedere. E allora qual è il mistero? Già perchè nessuno ha ancora capito cosa è successo del «colpo» viola. Giocare ogni tanto ha giocato, dal primo minuto o poi subentrando, ma del «vero» Pjaca si sono perse le tracce. Scomparso nel nulla. Lui aspetta la «resurrezione». Tornare protagonista come in quel lontano 20 settembre.

Di
Redazione LaViola.it