Un’ora in campo per il croato, all’esordio da titolare in viola. Prestazione così e così, e una bella occasione sprecata.
Sessanta minuti da titolare. Il rodaggio di Pjaca si chiude un istante dopo il pari della Samp. Prestazione così e così, soprattutto sul piano della condizione atletico-fisica. Che poi ha ripercussioni immediate anche sull’aspetto tattico. Nel tridente offensivo viola, il croato è il prescelto per completare l’asse con Chiesa e Simeone, ma a Pjaca serviranno ancora diversi minuti (da titolare o no) per assicurare alla squadra il ritmo giusto. Così scrive La Nazione.
‘RIGORE’ IN CORSA FALLITO. Nella prima mezz’ora l’esterno lavora al piccolo passo, cerca il dialogo con i compagni, ma dalla sua parte (a sinistra) il gioco della Fiorentina non spinge. Non punge come vorrebbe e dovrebbe. Tocca a Chiesa trascinare, fino a quando Pjaca si ritrova la palla che potrebbe chiudere la partita. Un rigore in movimento, ma il tiro è piuttosto centrale e Audero smanaccia. Un errore da posizione favorevole.
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Redazione LaViola.it