Il croato è arrivato in estate dopo un lungo corteggiamento, doveva diventare un top player per i viola. Ma fin qui ha deluso…
Pioli ha provato ad assolverlo, ma è chiaro che il Marko Pjaca che voleva, che si aspettava a Roma, era un altro. Così, andando oltre le parole dell’allenatore e guardando la situazione in prospettiva è evidente che la Fiorentina rimane in attesa del suo gioiello più prezioso. Del giocatore voluto a tutti i costi in estate. Il rendimento di Pjaca, fino ad oggi, è stato al di sotto delle aspettative. Sul piatto della bilancia a pesare contro il giocatore sembrano essere soprattutto la condizione fisica e l’intesa tattica con i nuovi compagni. Così scrive La Nazione.
Pjaca sta sicuramente sta crescendo, ma ora serve il salto di qualità. Serve la prestazione da leader, da giocatore capace di fare la differenza e di far crescere il gruppo. E’ un giocatore orgoglioso, il croato, ed è su questo che – pausa per la Nazionale a parte – dovrà lavorare l’allenatore per avere a disposizione il Pjaca-gioiello inseguito in estate e portato a Firenze con il marchio di top-player.
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Redazione LaViola.it