Fin qui è stato un flop, con il Sassuolo sostituito all’intervallo. Quattro gare decisive per il croato, la Fiorentina pensa anche di interrompere il prestito.
Ad ora si è confermato il principale flop della Fiorentina: Marko Pjaca era arrivato in estate come il grande colpo di una squadra vogliosa di tornare a lottare per l’Europa. Vicecampione del mondo con la Croazia, l’attaccante sarebbe andato a formare con Chiesa e Simeone il “tridente delle meraviglie” come aveva enfatizzato pieno di speranza più di un tifoso. Invece Pjaca continua a non ripagare a fiducia di Pioli, è accaduto pure col Sassuolo contro cui è stato sostituito nell’intervallo. Prestazioni deludenti, vuote. Così scrive Tuttosport.
QUALE RISCATTO? Stando così le cose pare al momento impossibile che la Fiorentina decida di sborsare a giugno 20 milioni (oltre ai 2 già dati per il prestito) per riscattarlo dalla Juventus. Ma c’è di più, tra i tifosi e pure nel club in tanti iniziano a chiedersi se non sia il caso di rispedirlo al mittente già a gennaio: le prossime 4 gare potrebbero annunciarsi decisive. Certo, l’addio anticipato del croato suonerebbe come un fallimento ma sarebbe in linea con quel che è stato finora il suo apporto. E infatti la Fiorentina si sta guardando attorno, da Sansone del Villarreal (gradirebbe un eventuale ritorno in Italia) a Muriel in difficoltà a Siviglia, dal senegalese Sarr (Rennes) al polacco del Chievo Stepinski e gli ultimi rumor accostano ai viola pure il genoano Lapadula.

Di
Redazione LaViola.it