NON SONO pochi i motivi per cui la partecipazione della Fiorentina all’Europa League, da sesta della serie A, potrebbe essere un problema. Ma esistono anche considerazioni per cui sarebbe invece utile disputarla. La Fiorentina, certamente fra le teste di serie, affronterebbe avversarie di basso livello, superabili anche con l’impiego di buona parte delle seconde linee. E comunque, con la posta in palio, si tratterebbe di ottimi allenamenti, preferibili alla consueta routine di inutili amichevoli estive.
INOLTRE sarebbe un peccato sprecare l’attuale ventitreesima posizione nel ranking Uefa, un record nella storia della Fiorentina. E disputare anche la prossima Europa League migliorerebbe il punteggio. Opportunità preziosa in vista di un piazzamento fra le prime quattro del prossimo campionato, eventualità difficile ma non impossibile, che alla luce delle nuove regole permetterebbe di partecipare alla Champions League 2018/19. E più alto è il punteggio nel ranking maggiori sarebbero le possibilità di essere testa di serie nei play off della Champions. Infine una discreta entrata in più, a titolo di paragone quest’anno la Fiorentina, benché eliminata ai sedicesimi, incasserà, compreso il market pool, oltre 12 milioni.
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Redazione LaViola.it