Presenza costante in campo, difficile invece poter arrivare al rinnovo: Nikola segnò il gol partita un anno fa con l’Udinese
La firma sul gol può arrivare, come un anno fa proprio contro l’Udinese, quella sul prolungamento di contratto invece è molto più difficile. Nikola Milenkovic gioca sul doppio binario. Il primo è quello sul campo dove il difensore non manca un colpo: ha giocato da titolare tutte le gare dall’inizio del campionato ed è assolutamente un pilastro. Quasi sempre impeccabile, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
GOLEADOR. Come accaduto anche la scorsa stagione contro i friulani quando era stato insuperabile in difesa e cecchino in attacco. Il serbo aveva regalato tre punti ai suoi, sfruttando alla perfezione un calcio d’angolo battuto da Pulgar. E alla fine ha chiuso la stagione 2019-20 con cinque gol.
RINNOVO DIFFICILE. Il contratto di Milenkovic è invece una dei tanti nodi e punti scomodi della gestione attuale. È in scadenza nel giugno 2022 e la Fiorentina dovrà mettersi intorno a un tavolo per discutere con Ramadani che cura gli interessi del difensore. Ad ora le premesse non vanno verso l’ottimismo: «Parleremo del rinnovo, ci proveremo, ma sarà difficile» ha detto con grande sincerità il direttore sportivo Daniele Pradè. «Proveremo a rinnovare l’accordo, se non accetterà l’anno prossimo lo venderemo».
CORTEGGIATISSIMO. Servirebbe ad ora un colpo di scena per la permanenza duratura, ma se il prolungamento non arrivasse la Fiorentina potrebbe iniziare a pensare di piazzarlo altrove già dalla prossima sessione di mercato perché il rischio di perderlo a zero euro, da svincolato, sarebbe troppo alto. Milenkovic è corteggiato dai principali club italiani ed europei da diverso tempo. La Fiorentina ha arginato la cessione nello scorso mercato estivo, chiedendo una cifra piuttosto alta, intorno ai 40 milioni, ma nel futuro prossimo il muro difensivo alzato dalla società viola, potrebbe non resistere più.
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Redazione LaViola.it