Parla così mister Pioli in conferenza stampa dopo l’1-1 viola in amichevole con il Bari: “Mi è piaciuto lo spirito, la voglia di tenere il campo con le nostre linee, la voglia di provare le nostre cose, il carattere, il non mollare, la ricerca di alcune posizioni, anche se dovevamo allungare più la difesa avversaria trovando più spazi tra le linee”.
Ritiro? “La cosa più positiva è stata la disponibilità dei giocatori, sul campo abbiamo dato tutto, lavorato bene, non ci sono stati infortuni se non una piccola cosa per Meli. Tutti i giocatori hanno ottenuto un certo livello di prestazione, abbiamo dato carichi. Ritiro è positivo, l’importante è che alcune situazioni si chiariscano in fretta”.
Nuovi arrivi? “E’ evidente che ci saranno delle uscite e altrettanto evidente che ci saranno delle entrate, la società sta lavorando per questo e la prossima settimana potrà essere importante in entrambi i sensi. Vogliamo cambiare, non solo per nostra volontà ma anche per volontà dei giocatori. Dobbiamo fare le cose per bene, senza fretta”.
Milenkovic, Hagi e Zekhnini? “E’ stato il primo test di un certo livello, le prossime partite saranno più importanti per loro e per tutti. Sono ragazzi che hanno dimostrato qualità, bisogna dargli tempo ma credo che possano fare bene. Poi faremo le scelte definitive”.
Striscione di sostegno? “Dobbiamo dare il massimo, arrivano giocatori che vedono la Fiorentina come massima aspirazione, non come terra di passaggio. Le caratteristiche dei giocatori devono essere queste, al di là della tecnica. Ci vogliono motivazioni, c’è una maglia da difendere. Perderemo giocatori importanti, ma non c’erano motivazioni. È bene cambiare, è chiaro che non possiamo aspettare ancora troppo. Ma chi viene dovrà dimostrare che la Fiorentina è una grande piazza, ha una grande storia e tifoseria. Dobbiamo conquistare il pubblico con la nostra voglia. Costruiremo una squadra che farà divertire”.
Milenkovic bene? “Sono d’accordo, credo che abbia delle bellissime caratteristiche per essere un difensore, ha fisico, sa giocare, ha buona rapidità. Viene da un campionato diverso, è arrivato e parla già italiano. È un giocatore di prospettiva ma credo possa diventare pronto e importante per la Fiorentina”.
Squadra pronta entro 15 giorni? “Entro 15 giorni, spero proprio di sì. Ma non c’è un tempo limite, dinamiche di mercato possono non dipendere solo da noi. Stiamo lavorando su più fronti, è chiaro che ci mancano dei giocatori in qualche reparto. La società sta lavorando per riempire il prima possibile e soprattutto bene quello che manca”.
Babacar? “Mi sta piacendo, è un giocatore forte, con buone caratteristiche. Sta lavorando bene, si approccia con serenità al lavoro e in campo dà tutto. Molto del suo futuro dipende da lui. Sono aperto con tutti, lui come gli altri devono dimostrare di meritarsi il posto”.
Parlato con la società? “Ci sentiamo tutti i giorni, bisogna fare qualche scelta e ci stiamo concentrando su questo”.
Acquisti italiani? “Chiaro che se arrivassero giocatori che sono già in Italia, che conoscono campionato, lingua e difficoltà, sarà un vantaggio per rendere pronta la squadra al 20 agosto. Dobbiamo avere situazioni positive in questa direzione”.
Di
Marco Pecorini