“Pioli uno di noi”, canta la Fiesole. Stefano Pioli si è portato via quella maglia e la custodirà come una reliquia preziosa
Torna su quanto accaduto sabato sera a Firenze La Nazione, con l’abbraccio del tifo viola e dei fiorentini all’ex tecnico viola Stefano Pioli. “Pioli uno di noi”, canta la Fiesole. “Uomo vero e grande condottiero” recita lo striscione esposto dall’Unonoveduesei, il cuore pulsante del tifo viola. E per suggellare i sentimenti di una città, una maglietta viola con giglio e cuore con il numero 13 nel mezzo.
Stefano Pioli si è portato via quella maglia e la custodirà come una reliquia preziosa. Firenze la sente a fondo sulla pelle e non lo ha mai nascosto, senza ostentare un legame che non si dissolverà mai. Piacere e legame che ha ribadito agli amici fiorentini che lo hanno aspettato per stringergli la mano e abbracciarlo dopo la fine della gara di sabato sera. Inutile aggiungere altro perchè i sentimenti veri non c’è bisogno di esternarli in pubblico. E Pioli li custodisce gelosamente.
Di
Redazione LaViola.it