Pioli: “Troppi gol presi, ma l’Atalanta ha qualità: normale soffrire. Edimilson-Veretout partitona”

L’allenatore della Fiorentina parla dopo la sconfitta di Bergamo: “Abbiamo avuto le nostre occasioni, potevamo raddoppiare. L’Europa…”

Parla così Stefano Pioli in conferenza stampa da Bergamo: “La formazione l’ho pensata per essere più aggressivi, e avere esterni che mi permettessero di essere aggressivi ma anche di passare a 4. Non possiamo però permetterci errori nei gol subiti, abbiamo avuto occasioni per fare il raddoppio. I gol presi sono troppi, è lì che dobbiamo lavorare molto.

ERRORI. “Nel calcio ci sono errori individuali, ma l’organizzazione della squadra dovrebbe permetterti di sopperire a questi errori. Non siamo stati neanche fortunati, sul gol di Gomez si poteva intervenire diversamente. Se non scivola Pezzella si poteva gestire diversamente. Dopo il 3° gol è stato difficile per la squadra, le energie sono venute meno. C’è stata anche la traversa di Chiesa. Ma è nel primo tempo che doveva andare diversamente, non dovevamo chiudere in svantaggio”.

OCCASIONI. “Loro hanno avuto più duelli in fase offensiva, più occasioni di noi. E le hanno sfruttate 3 su 6-7 create. Noi nel primo tempo potevamo andare sul doppio vantaggio, o sul 2-1 con Laurini. Ma se non ci siamo riusciti diamo merito a loro, e per noi il demerito che potevamo fare meglio”.

RICORDO DI DAVIDE. “Sia stasera che negli altri stadi ho visto ciò che mi aspettavo, com’era stato un anno fa. Davide ha lasciato un ricordo di serenità, passione per questo sport. Un sorriso sempre presente. Mi aspettavo questo. Poi è chiaro che le tensioni per le partite ci sono, per noi è stato un bene viverle oggi anche in ottica ritorno semifinale. Domani poi c’è la ricorrenza della scomparsa di Davide, non ci siamo fatti mancare niente questa settimana”.

EUROPA LONTANA. “Noi dobbiamo dare il massimo, sappiamo che ci vogliono 60 punti per andare in Europa. Mancano 13 partite, mancherebbero 24 punti. C’è da pedalare, ci sono tanti scontri diretti. Domenica sarà durissima, contro una Lazio tornata in condizione. Ma ci sono altri scontri diretti. Oggi volevamo portare a casa qualcosa, ma possiamo ancora dire la nostra. È la prima sconfitta del 2019, ci sono situazioni da migliorare ma abbiamo ancora tanto da dare. Abbiamo la possibilità per scalare la classifica. E soprattutto in casa dobbiamo vincere contro squadre forti, come Lazio o Torino. Se vogliamo arrivare davanti, dobbiamo farlo. Ci saranno anche scontri diretti tra le altre, siamo indietro di 5-6 punti ma ce la possiamo fare”.

CENTROCAMPO. “Edimilson e Veretout hanno fatto un partitone per me. Abbiamo perso i duelli con Gomez e con Ilicic, quelli hanno svoltato la gara. Così come qualche volta Chiesa e Muriel hanno vinto duelli. Ma Edimilson e Veretout hanno fatto una grande partita, in costruzione e interdizione. Ho fatto delle scelte perché avevo giocatori affaticati. Spenderemo altre energie, ma poi avremo tempo per recuperare. E fare prestazioni all’altezza”.

CHIESA. “Quando ho detto che ci è servita la partita di oggi in ottica semifinale, un grosso riferimento è a Federico. Ha vissuto una situazione particolare, mai vissuta in precedenza. Quando tornerà a giocare a Bergamo sarà ancora molto attento e determinato”.

GOL SUBITI. “L’Atalanta ha il miglior attacco del campionato, ci sarà un motivo. Qualità e organizzazione dell’allenatore, ma i tre davanti hanno segnato a tutti. La Juve quest’anno non aveva preso mai tre gol. Sono giocatori di un certo livello, in alcune situazioni potevamo essere più attenti. Loro hanno qualità, noi abbiamo fatto qualche errore. Ma l’Atalanta è la squadra che fa più dribbling del campionato. Nei primi due gol potevamo fare qualcosa di più, al di là della loro qualità. Giocatori di qualità li troveremo anche con la Lazio. Ma ci bisogna che facciano qualcosa di strepitoso per segnare, noi potevamo fare qualcosa in più”.