Stefano Pioli è stato sulla panchina del Bologna da ottobre 2011 al 2014. Ruppe con Guaraldi per via del mancato arrivo di Gilardino. Di mezzo anche Diamanti
Sarà una domenica speciale per il tecnico viola Pioli, che oggi fa ritorno a Bologna dove fece un grande campionato ed ottenne una salvezza dignitosa l’anno successivo. Poi la rottura. L’attuale mister viola rifiutò un’offerta del Monaco, che voleva fare una grande squadra per arrivare in Europa. Guaraldi, allora presidente dei rossoblu, gli aveva promesso l’acquisto di Gilardino. L’operazione sembrava già conclusa, ma alla fine Gila andò al Genoa. Poi la cessione di Taider all’Inter ed una riunione tra calciatori e società senza Pioli fecero infuriare il tecnico, che venne esonerato dopo una sconfitta a Catania. Il tecnico si sentì destabilizzato, con voci di corridoio che dicono che sull’esonero avesse pesato anche il parere di Diamanti. Al suo posto arrivò Ballardini. Questa la ricostruzione del Corriere Dello Sport dell’era Pioli a Bologna.
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Redazione LaViola.it