Rassegna Stampa
Pioli studia la mossa: “Cambio qualcosa”. Il tecnico per la prima volta non parla di Astori
Come riporta il Qs-La Nazione, non può essere una partita come le altre. Il dramma è troppo vicino. E probabilmente non lo sarà mai. La Fiorentina risale a Udine a un mese esatto dalla scomparsa di Astori. E Pioli ha affidato a ViolaChannel la presentazione della partita di oggi alla ‘Dacia Arena’. Una consuetudine quando ci sono impegni così ravvicinati, ma forse anche questo è un segno del destino. Per la prima volta l’allenatore viola non parla di Astori, probabilmente anche per non caricare ulteriormente la truppa di un ulteriore peso opprimente. E non parla neppure di quanto è successo quella tragica mattina. Solo calcio giocato e tattica.
«La squadra sta dando buone risposte, è un gruppo disponibile – ha detto Pioli –. Contro il Crotone abbiamo giocato una buona partita meritando la vittoria e adesso siamo concentrati sulla prossima». Come detto prima, non potrà essere una trasferta come quelle di routine. «Ogni partita, man mano che vai avanti nella stagione, ha il suo carico e il suo peso – ha aggiunto –. Incontriamo sicuramente un avversario fisicamente molto forte, che ha gamba e centimetri, quindi avremo bisogno di freschezza e di energie mentali, ritengo che sarà opportuno cambiare qualcosa». Un mese fa le ambizioni europee non erano tramontate. Ora a distanza di trenta giorni, se possibile, il settimo posto non solo è più vicino matematicamente, ma anche come convinzione.
L’Udinese, comunque, è una squadra che probabilmente ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato dopo il cambio dell’allenatore: «Oddo è sicuramente giovane, capace, determinato e con idee – chiude Pioli –. Ha ottenuto subito grandi risultati, adesso sta facendo un po’ più fatica, ma il calcio è anche questo. Ci sono momenti dove le cose funzionano e altri no. L’Udinese è sempre stata in partita, lo è stata anche nell’ultima gara contro l’Atalanta. E’ una squadra che sicuramente ci creerà delle difficoltà».