L’arrivo della Juventus e il ritorno di Pezzella dopo il turno di squalifica potrebbero spingere Pioli a riproporre il canovaccio utilizzato dai viola all’Allianz Stadium nella gara di andata, con un dubbio importante: come sostituire Laurini. Così scrive La Nazione. A Torino andò in scena un inedito 4-1-4-1 tendente al 4-3-3, con Chiesa e Thereau (largo a sinistra) pronti a scalare sulla linea di centrocampo e Badelj davanti ai quattro difensori in fase di non possesso. Grande densità in mezzo al campo, con la tentazione proprio di affidarsi (ancora) a un’inedita linea a quattro anche se a Torino dal 60’ in poi l’espulsione di Badelj sparigliò le carte in tavola. Ma la partita di andata potrebbe aver messo Pioli sull’avviso (giusto).
In quel momento, comunque, l’uomo più pericoloso della Juve era Dybala e il suo modo di interpretare la gara sempre in mezzo alle linee. E il ‘gabbione’ studiato da Pioli ebbe buona sorte fino all’infortunio di Laurini e, appunto, il rosso a Badelj. L’attacco della Juventus oltre ad avere un Higuain in grande spolvero ha un giocatore assolutamente indigesto alla Fiorentina: Mandzukic. Non solo per la rete che ha deciso la gara di andata, ma anche per la fisicità straripante del croato, con i viola che non hanno un vero e proprio antidoto per disinnescarla. Per informazioni chiedere a Gaspar, bruciato dalla forza (fisica) dell’attaccante bianconero proprio nell’azione cruciale.
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Redazione LaViola.it