Nel post Fiorentina-Milan 1-1, il bicchiere in casa viola appare sempre un po’ più vuoto che pieno. C’è un senso di incompiutezza dopo la prova con i rossoneri. Soprattutto per un episodio non andato giù al tecnico della Fiorentina Pioli. Il Corriere Dello Sport ci si sofferma proprio sulle parole dell’allenatore viola, incredulo per la mancata espulsione di Romagnoli: “Pesa la mancata espulsione, è stato un episodio determinante. Era due volte rosso, sia per la violenza dell’intervento che per chiara occasione da gol, non ho capito la decisione dell’arbitro”. In ogni caso, il 2017 lascia in dote anche più di un elemento positivo, come conferma lo stesso tecnico: “Dobbiamo essere soddisfatti di quanto stiamo facendo, stiamo lavorando per migliorare tutte le situazioni”.
Un 2018 pieno di aspettative per lui che si gode la sua panchina e che da giocatore in viola ha vissuto molte emozioni: “Simeone lavora ogni giorno per migliorarsi e con questo atteggiamento i gol arrivano, faccio i complimenti a Veretout per la terza partita in pochi giorni come altri. Chiesa? L’ho tenuto fuori perché l’ho visto ‘svuotato’: non si può andare sempre a cento all’ora”. Un 2018 alle porte che si aprirà con un’altra gara interna, ancora contro una milanese perché il girone di ritorno si apre con l’Inter. Un 2018 magari all’insegna del ritorno dei Della Valle: “Ci auguriamo tutti che tornino presto perché la loro presenza farebbe bene a tutti. Hanno messo in piedi un progetto e ci supportano”.
Di
Redazione LaViola.it