Parla così Stefano Pioli a Premium: “Ci credevo dopo il 2-1? Si era fatta difficile, in 4 minuti eravamo andati sotto ma i ragazzi sapevano che bisognava stare in partita. Sembrava un risultato perso, ma non era così e abbiamo fatto una grande vittoria. Possiamo guardare alla prossima partita con la voglia di finire al meglio il campionato. La rimonta subita? Abbiamo perso gli equilibri e li abbiamo fatti entrare troppo facilmente, ma abbiamo reagito subito, abbiamo preso un palo interno clamoroso sull’1-1 e potevamo tornare subito in vantaggio noi. Complimenti al Genoa che ha ottimi giocatori, ma abbiamo fatto una grande partita.
Finale di Coppa Italia? Dobbiamo pensare alla prossima partita, perché per provare a far diventare importante la sfida di San Siro all’ultima giornata dobbiamo far punti domenica con il Cagliari. Non dobbiamo disperdere energie a pensare agli altri, abbiamo speso tanto ma dobbiamo raschiare il barile. Spogliatoio magico? C’è tanto lavoro, tanta qualità dei ragazzi, tanto di quello che ci ha trasmesso e lasciato Davide. Ho detto oggi ai ragazzi prima della partita che il lavoro che abbiamo fatto ci ha permesso di diventare squadra vera, ci sono stati momenti difficili ma i ragazzi hanno sempre creduto nel mio lavoro e nei compagni. La squadra ha preso giocatori di qualità, c’è gente che sa che maglia indossa, vuole crescere e migliorare.
Chi è cresciuto di più? Dico Biraghi. Sono cresciuti tutti tanto, ma mancano ancora due partite: soprattutto la prossima sarà importantissima. Ora recuperiamo energie, soprattutto mentali. È stata un’annata molto dispendiosa. E proviamo a crearci l’opportunità di giocarci l’ultima partita per l’Europa, in tanti non ci credevano all’inizio. Rossi? Io sono molto contento per lui, l’ho allenato per poco tempo a Parma. Ma è un gran professionista, di grandissime qualità che senza infortuni avrebbe potuto arrivare a traguardi importantissimi. Sono contento che stia bene… e che il suo gol non abbia influito sul risultato finale”.
Di
Redazione LaViola.it