Pioli: “Senza Badelj il gruppo dovrà dare di più. Lui e Pezzella hanno preso l’eredità di Astori”

Appuntamento in conferenza stampa per Stefano Pioli. Il tecnico della Fiorentina ha parlato alla vigilia della sfida contro il Crotone. Segui il LIVE SU LAVIOLA.IT!

Cosa teme di più del Crotone di Zenga?
“Ho giocato con Walter Zenga in Under 21 e ci conosciamo bene. Temo la mentalità offensiva del Crotone perché è una squadra che vuole sempre attaccare quindi ci aspetta una partita complicata”

Tanti infortuni arriveranno dei giovani?
“No anche se hanno fatto un ottimo Viareggio. Devono giocare anche loro in campionato e poi hanno poche energie dopo il Torneo. Troveranno spazio al momento giusto anche se c’è tanta differenza tra i campionati giovanili e le prime squadre. Ci sono comunque dei giovani su cui punteremo in futuro”.

Senza Badelj come cambierà la Fiorentina?
“Ci manca un giocatore con determinate caratteristiche e unico per quello che è il nostro centrocampo. Perdiamo un giocatore importante ma ho un gruppo di spessore e ognuno dovrà dare qualcosa in più perché ci aspetta una partita difficile. E’ un’occasione per dimostrare il nostro valore nonostante le assenze”.

Può essere davvero Chiesa a prendersi la Fiorentina sulle spalle?
“No e credo che sia sbagliato aspettarselo. Ci sono due giocatori che si sono presi il peso dell’assenza di Davide e sono stati Badelj e Pezzella che mi hanno aiutato a guidare i compagni in questo passaggio complicato. Da Federico mi aspetto prestazioni importanti perché ha grandissime qualità. E’ tornato molto carica dall’esperienza con l’Italia ma è un ragazzo di 20 anni, non possiamo caricarlo di altre responsabilità. Pezzella sarà il capitano domani contro il Crotone”.

Per l’Europa te ci credi?
“Credo che le prossime tre settimane saranno decisive. In queste sei giornate si determinerà quasi tutta la classifica finale. Noi abbiamo un calendario equilibrato, non facile ma neanche impossibile. La squadra ha lavorato molto bene e siamo pronti per domani. Non so quante possibilità abbiamo per l’Europa, noi dobbiamo solo continuare a vincere. Credo molto nella mia squadra. Il sogno di raggiungere qualcosa dopo una stagione così c’è ma noi dobbiamo pensare una partita alla volta, non possiamo fare altrimenti”.

Cosa non va fatto rispetto all’andata?
“Là abbiamo giocato con poco ritmo e domani non potremo fare certi errori e dovremo essere più precisi. Dobbiamo giocare con intensità”.

Un suo ricordo di Mondonico?
“Non ho avuto modo di conoscerlo personalmente, l’ho solo affrontato da avversario. Ma era un personaggio di quelli che piacciono a me, spontaneo, genuino. Queste persone fanno bene al nostro sport”

Con Andrea Della Valle com’è andata la cena?
“E’ stata una serata piacevole. La proprietà ci è molto vicina e questo fa piacere a tutti noi”.

Simeone nello specifico cosa deve migliorare?
“Deve migliorare sull’imbucata centrale perché è una situazione che noi cerchiamo. Dev’essere molto bravo a sfruttare il lato debole del difensore perché è un passaggio determinante. Sta lavorando ed è importante farsi trovare le occasioni. E’ chiaro che il gol gli manca ma arriverà presto”.