C’è molto in quel «mister Pioli», che sfugge a Simone Inzaghi nella vigilia di Lazio-Fiorentina parlando del tecnico viola. Stasera sarà la prima volta di Stefano Pioli da ex all’Olimpico, scrive stamani La Gazzetta dello Sport. Arrivò nell’estate 2014 e tra tante difficoltà allestì una Lazio affascinante ed entusiasmante. Che svelò un Felipe Anderson come progetto di un campione mai più visto a quei livelli. E si portò al terzo posto in campionato che regalò il playoff di Champions. In Coppa Italia, nel 2015, arrivò sino alla finale persa contro la Juventus. Nella stagione successiva, il cielo si rovesciò. Una crisi di risultati condusse all’esonero del 3 aprile 2016, dopo il derby perso contro la Roma. Quella sera stessa, cominciò la nuova vita di Simone Inzaghi alla Lazio: in panchina con la prima squadra dopo aver guidato la Primavera. Un percorso che ha dovuto superare un altro snodo del destino (il no di Bielsa alla Lazio nel luglio 2016) e adesso alza l’asticella delle ambizioni da Champions. (…)
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Redazione LaViola.it