Le parole in conferenza stampa da parte del tecnico della Fiorentina Stefano Pioli in vista del match di domenica col Como
Si avvicina il ritorno in campo della Fiorentina. Archiviato il tonfo interno col Napoli, per i viola è già tempo di pensare al Como. Rileggi la diretta testuale di Laviola.it della conferenza stampa del tecnico viola Stefano Pioli in vista del match coi lariani di Fabregas di domenica:
Che Fiorentina voglio vedere? “Voglio vedere una Fiorentina vincente. È chiaro che ci manchi ancora la vittoria in questo inizio di campionato. Col Como deve essere per noi un’opportunità, credo sempre che chi gioca bene abbia più possibilità di vincere le partite. Non ci siamo riusciti col Napoli. Vogliamo farlo col Como”.
RIPARTENZA. “Siamo ripartiti dagli ultimi 15-20 minuti della partita col Napoli. Credo che prima la squadra sia stata troppo timida, anche per merito dei nostri avversari. La squadra si sta allenando non bene, di più. Sono convinto che i risultati del lavoro arriveranno. Dobbiamo giocare con più energia, più attenzione e qualità. Sono tante le cose che dobbiamo fare meglio, questo ci hanno detto le prime partite di campionato. Abbiamo lavorato su tante situazioni su cui dobbiamo stare meglio“.
NICOLUSSI-FAGIOLI-FAZZINI A CENTROCAMPO? “Può essere. Tutto è possibile, io preparo le partite anche in base a ciò che ci serve, schierando quelli che penso siano i giocatori più adatti per vincere le partite“.
COMO. “Sta mettendo in grande difficoltà chiunque. Lo ha fatto già l’anno scorso, lo sta facendo in questo inizio di stagione. Ha tante ottime soluzioni, è davvero ben allenata. È evoluta dal punto di vista tecnico e tattico, per qualità di giocatori e del tecnico. Ci metterà sicuramente in difficoltà. Quando loro hanno la palla dobbiamo metterli in difficoltà, ma anche stare molto attenti. Noi, quando avremo la palla, dovremo essere bravi a fargli male. Credo che sia da considerarsi un avversario molto importante, che ha già fatto bene l’anno scorso, ha investito tanto, perciò è un avversario che lotterà per l’Europa“.
DIFESA. “Per come voglio che la squadra difenda ci sta che ci siano spesso degli uno contro uno. Pongracic può giocare anche centrodestra, sì, o centrale, ma quando siamo nei duelli uno contro uno non si deve cercare l’anticipo, come in quel caso del gol del Napoli. Dobbiamo fare meglio, mi aspetto dei miglioramenti. Per qualità, energia e intensità che vedo nel lavoro sono sicuro che si vedranno miglioramenti. Meglio prima che poi. E’ arrivato il momento di giocare bene e di vincere le partite“.
PERCORSO. “Non ho fatto tabelle. Non pensiamo a partite diverse da quella che è la prima che arriva. Vogliamo ottenere il massimo da ogni gara. I conti si fanno alla fine. Non siamo contenti di quello che abbiamo fatto sin qui. Non mi è piaciuto l’approccio che abbiamo avuto col Napoli, perché loro ci sta che abbiano più qualità di noi, ma loro l’hanno approcciata meglio. Forse non l’ho preparata bene io. Non ci poniamo obiettivi, pensiamo ad ottenere il massimo di partita in partita. A fine stagione si vedrà se saremo riusciti a portare a casa qualcosa di importante e storico per il club, oppure se gli step che ci sono da fare sono ancora diversi da fare“.
FABREGAS. “L’ho incontrato quando ero al Milan. Persona molto intelligente, curiosa. Sta diventando un grande allenatore, lo è già“.
ATTACCO. “Credo che abbiamo creato poco nelle prime gare. Non è solo una questione del reparto d’attacco. Vuol dire che la manovra non è ancora stata fluida. Stiamo lavorando su questo, ma anche sullo stare meglio e di più nella metà campo avversario. Dobbiamo produrre un gioco più offensivo, veloce e qualitativo dal punto di vista tecnico“.
ERRORI COL NAPOLI. “Abbiamo subito l’intensità e la pressione che ci ha fatto il Napoli. È stato un merito loro, ma noi dobbiamo muoverci meglio, per suggerire la giocata al compagno. Il Como tiene molto il pallone, dovremo essere bravi a superare la loro pressione“.
SPOGLIATOIO. “Ho detto che la squadra sta lavorando molto bene e duramente. Se ci fossero delle problematiche nello spogliatoio non direi questo. Non trovano fondamento le voci per cui la squadra non mi segue in allenamento“.
COSA FUNZIONA AL 100%? “Nulla. Al 100% nulla. Mi aspettavo qualcosa in più, non so se la crescita della squadra è questa. Ma stiamo lavorando su questo“.
APPROCCI. “È vero che con Polissya e Napoli abbiamo avuto degli impatti diversi. In Europa, forse, può essere stato dovuto al risultato largo dell’andata. È stato peggio il nostro approccio col Napoli. Perché lì sapevamo che sarebbe stata una partita importante, difficile, contro una squadra forte, e poi l’abbiamo pagata avendo preso due gol a inizio partita. Poi in parte abbiamo reagito, siamo stati bravi a restare in partita“.
NICO PAZ. “È difficile ingabbiare un giocatore come lui. È forte, tecnico. Al massimo puoi cercare di limitare l’arrivo di palloni. Noi dobbiamo essere bravi a fare questo“.
KEAN E GUD. “Kean ieri si è allenato a parte, ma oggi si è allenato col gruppo. Sta bene. È ok. Gudmundsson si sta allenando in gruppo, non lo vedo ancora al 100%, ma ci sono ancora un paio di allenamenti…Vediamo“.
FAGIOLI. “Ha fatto molto bene le prime partite, ad esempio col Polissya, poi le sue prestazioni sono state un po’ più difficili. Ci sta che la nuova posizione gli abbia creato un po’ di difficoltà. Ci sta. Deve migliorare, che possa crescere sì, ho grande fiducia in lui“.
GIOCATORI ITALIANI E FABREGAS. “Mi ha un po’ sorpreso quando disse che c’erano pochi giocatori italiani di qualità. Non so se ha ragione oppure no, magari alcune caratteristiche di giocatori ci sta che possano piacere più a me che a lui. Spero che le scelte che ha fatto la Fiorentina si rivelino giuste“.
NICOLUSSI CAVIGLIA E FAZZINI. “È vero che sono entrati bene, magari in un contesto in cui l’avversario era un po’ calato come atteggiamento. Sono entrati molto bene. Le prestazioni in allenamento ma anche in partita orientano le mie scelte. Vediamo“.
Di
Redazione LaViola.it