Rassegna Stampa
Pioli, missione inglese: lavori in corso con fiducia
Il tecnico della Fiorentina cerca risposte durante il soggiorno inglese, la società aspetta le indicazioni del mister per completare la rosa
Le buone stagioni si intuiscono, si fanno intuire. E la sensazione che questa possa essere una buona stagione, scrive La Nazione, è forte. E’ vero che siamo agli inizi e non ci sono certezze ma alcuni interrogativi. Quali? La squadra è da completare, alcuni spigoli sono da addolcire con la maestria di dirigenti consumati: la firma sul nuovo accordo con Kean dopo il ’gran rifiuto arabo’, il prolungamento di Mandragora, rinnovo di Dodo, le esclusioni tecniche (Sottil) e il mercato (arrivi e partenze).
Tornando all’inizio, si intuisce che può essere (la volta) buona da tante cose: la potenzialità della squadra, il carattere del gruppo, la serenità dell’ambiente, l’allenatore voluto, la maturità acquisita e gli arrivi di spessore. C’è un progetto che parla di crescita, di lotta sistematica per la Champions, per un trofeo e così via. Ma se il (dolce) futuro è in anticipo guai a respingerlo. Anzi. Proprio il soggiorno inglese dovrà dare le prime chiare risposte. Sono quelle che cerca Pioli e quindi la società che aspetta le indicazioni (condivise con i vertici) del tecnico. Se, dunque, il mister corre un rischio, è quello di partire fin troppo bene, di avere un’ottima classifica prima ancora di conquistarsela, di ritrovarsi sulle spalle molta, ma inevitabile e in fondo gradevole responsabilità. Anche lui, come tutti, sarà atteso alla prova dei fatti. Anche se parte con una sensibile dote di credito che si è meritata.