Rassegna Stampa
Pioli, la classifica e il rilancio: “Con il Como è un’opportunità. Prendiamoci la prima vittoria”
L’allenatore della Fiorentina ci crede: “Stiamo lavorando bene, i frutti del lavoro arriveranno presto”
Come scrive La Nazione, Stefano Pioli è il personaggio su cui si concentra la maggior parte delle speranze di veder nascere una squadra che sappia essere tale, una squadra che conosca il gioco e lo sappia giocare. E lui sa perfettamente che bisogna cambiare passo, perché contro il Como gli si chiede principalmente questo e la vittoria passa spesso per un gioco degno di questo nome. Ecco perché vuole ripartire, insieme ai suoi ragazzi dall’ultimo spezzone della gara con il Napoli: «Prima la squadra è stata troppo timida – spiega Pioli – e dobbiamo fare meglio. Dobbiamo giocare con più energia e qualità. La squadra si sta allenando benissimo e tra poco i frutti del lavoro arriveranno». Ma soprattutto per riuscire a rompere il ghiaccio c’è bisogno di «una squadra vincente, dopo la sconfitta col Napoli – prosegue – quella col Como è una nuova opportunità per cercare di conquistare il primo successo in campionato. Non siamo contenti della classifica né sono contento dell’approccio nell’ultima partita, dobbiamo migliorare».
E allora proviamo a ipotizzare quali siano le cose che devono essere corrette. E’ vero che Kean (sarà della gara) è un attaccante eccellente, che gioca con gli altri, per gli altri, per se stesso e anche per la squadra (pur nella necessità di essere ‘egoista’) e che attorno alla sua apertura d’ali possono trovare riparo molti palloni e molti altri possono partire. E’ lo stoccatore principale e tornerà a essere implacabile. E vero, insomma, che qualcosa già c’è e che qualcosa sta maturando. Ma ancora qualcosa manca in difesa e a centrocampo perché la Fiorentina possa diventare una forza per l’Europa da fascia alta.
A centrocampo, il tema toccato ha riguardato anche Fazzini che potrebbe giocare insieme a Nicolussi Caviglia e Fagioli: «Può essere. Tutto è possibile, io preparo le partite anche in base a ciò che ci serve, schierando quelli che penso siano i giocatori più adatti per vincere». E su Fagioli è altrettanto chiaro: «Ci sta che la nuova posizione gli abbia creato un po’ di difficoltà. Deve migliorare e crescere, ho grande fiducia in lui». Si è visto, o forse semplicemente si è intuito, che la Fiorentina di Pioli promette di essere un’altra cosa, più organizzata, più compatta, più squadra e con il Como sarà fondamentale esserlo.