Come riporta La Gazzetta dello Sport, il jolly che manca, quello che risolve le partite con una sola giocata. Che sia un assist, un dribbling o un gol. La Fiorentina ha ritrovato dopo quattro mesi di assenza Saponara ma sta aspettando anche il vero Valentin Eysseric, arrivato dopo una lunga e faticosa trattativa estiva (4 milioni) e fermatosi sul più bello. Già, perché a oggi, dopo soli 133 minuti giocati, ancora il francese ex Nizza rimane un oggetto misterioso del gruppo viola. Colpa soprattutto del problema alla caviglia che lo ha fermato alla seconda di campionato e che lo ha costretto a perder posti nelle gerarchie di Pioli.
Ora, però, l’infortunio è alle spalle e il numero dieci si candida seriamente a essere una soluzione ai vari problemi della Fiorentina di inzio stagione («Qualcosa cambierò», aveva confessato Pioli dopo la sconfitta con il Chievo). Una delle lacune, appunto, è quello della scarsa pericolosità offensiva. Servono idee e fantasia e lui è sicuramente in grado di portarli. Non segna tantissimo ma fa segnare, come dimostrano gli otto assist realizzati nella passata stagione. Ed è questo che anche il tecnico gli sta chiedendo negli ultimi allenamenti, movimenti e giocate per poter aiutare gli attaccanti in zona gol.
Più concreto di Gil Dias, più affidabile del rientrante Saponara e con la personalità di chi ha già quasi duecento presenze tra i professionisti e ha scelto di indossare la maglia numero 10 della Fiorentina. Pioli già con l’Udinese è pronto a giocarsi questo jolly. Sta al francese convincerlo durante la sosta.
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Redazione LaViola.it