Rassegna Stampa
Pioli, full immersion viola. Esperienza e serenità, subito summit di mercato
Subito sorrisi e abbracci con i dirigenti viola, pranzo e mercato. Da ieri sera tutti i giocatori al Viola Park per il ritiro
Per Pioli è già una full immersion. Di sorrisi, abbracci e lavoro. Ieri è arrivato al Viola Park, ha pranzato con i dirigenti con cui ha continuato a tracciare le linee di mercato e poi ha spiegato il suo gioco: «Vogliamo creare una Fiorentina competitiva che giochi un calcio, non so se divertente, ma che sicuramente piaccia a noi e che vada ad affrontare ogni gara con grande determinazione per tenere alti i nostri colori». Chi lo conosce bene, ha visto il solito Stefano Pioli. Sempre lui, anche se con uno scudetto in più e con Cristiano Ronaldo nel curriculum. Arriva a Firenze nel momento giusto, in una città che ha bisogno di esperienza e serenità. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
AMBIZIONI. Quando Pioli è stato a Firenze in precedenza, c’erano i “campini”, una piccola struttura davanti al Franchi. Ora ha trovato l’immenso Viola Park di cui è entusiasta. In più ci sono i sentimenti: «Provo una grande emozione perché Firenze e la Fiorentina sono qualcosa di particolare per me e tornare a lavorare qui lo faccio con immenso piacere e grande senso di responsabilità perché siamo un grande club e c’è una città che ci sostiene. Rivedere facce che conosco mi fa sentire a casa. Poi ho trovato un centro sportivo eccezionale che è un incredibile plus per il nostro lavoro e per fare in modo che la prossima stagione sia la migliore possibile. Messaggio ai tifosi?Cercheremo di lavorare ogni giorno con serietà, passione ed entusiasmo per regalare e regalarci le migliori soddisfazioni possibili. E’ chiaro che a inizio stagione si abbiano motivazioni al massimo e ambizioni alte». Per questa prima del raduno in casa ha convocato 33 giocatori, tutti presenti al Viola Park da ieri sera. Soltanto Brekalo, Christensen e Nzola arriveranno qualche giorno dopo perché hanno finito in ritardo la stagione.