Pioli: “Doveva giocare Pezzella, bene Milenkovic. Chiesa? Se lo hanno rimproverato…”

Parla così Stefano Pioli in conferenza stampa dopo la vittoria di Cagliari: “Paura di non vincere? Non è questione di timore, ma ho visto la squadra vogliosa di vincere la partita e di condurre dall’inizio alla fine. È vero che potevamo segnare prima, ma le partite durano 95′ e siamo stati bravi a restare in gara fino alla fine. Vittoria meritata. Difesa? Sono soddisfatto soprattutto per la compattezza della squadra, e questa non è dovuta al modulo ma all’atteggiamento e a regole di gioco ben definite. Sono contento soprattutto per Milenkovic, che ha saputo che avrebbe giocato oggi a pranzo. Doveva giocare Pezzella, ma sono contento per Milenkovic e Hugo che hanno saputo cogliere l’opportunità, si sono sempre allenati bene nonostante fossero poco utilizzati.

Seconda fase Fiorentina con questa continuità di risultati? Noi pensiamo una partita alla volta, prendiamo da oggi tanti spunti positivi e altri elementi su cui lavorare. Proseguiamo il nostro percorso, abbiamo ora una mentalità giusta, cerchiamo di giocare per proporre, per attaccare. Chi pensava che il Cagliari fosse un avversario forte si sbagliava di grosso, con Lopez in casa aveva perso solo con l’Inter. Non abbiamo però fatto niente, abbiamo due settimane ora belle e importantissime prima della sosta. Pensiamo alla prossima gara. Tutti i risultati positivi aiutano, noi stiamo vivendo un momento positivo, siamo tornati a vincere in trasferta dopo tanto tempo. Il 26 giochiamo contro una squadra molto forte, ma ce l’andremo a giocare.

Le parole di Babacar sul voler giocare di più? Fa bene a dire così, non voglio giocatori che si siedano in panchina soddisfatti e contenti. Ma voglio gente che mi dimostri qualcosa in più, Baba lo sta facendo e sono contento per come è entrato. Ho poi abbracciato Saponara, perché doveva entrare ma poi siamo andati in vantaggio, e ho preferito togliere giocatori più affaticati. Chiesa egoista? A tutti i miei giocatori dico sempre che se c’è un compagno piazzato meglio va servito, invece di tirare e se Federico è stato egoista vuol dire che gli servirà di esperienza. Se c’è stato qualche consiglio e rimprovero del compagno, è giusto e normale che sia così, serve per crescere. Tanto recupero? Non è problema di quanto recupero dai, ma del tempo effettivo. Io sarei per il tempo effettivo, domenica scorsa abbiamo giocato 49′ effettivi: troppo pochi su 90′. Io farei tempo effettivo con 30 più 30 magari. Giocare così poco non conviene allo spettacolo”.