Pioli (DAZN): “Il risultato è giusto, però ci siamo andati vicinissimi”

Il tecnico emiliano ai microfoni di DAZN: “Nel primo tempo abbiamo faticato, nel secondo siamo cresciuti. Sul loro gol errore nostro”

L’allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha commentato ai microfoni di DAZN il pareggio in casa del Cagliari. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto un errore. Per lo svoglimento della partita, il risultato è anche giusto. Però ci siamo andati vicinissimi (a portare a casa i tre punti, ndr). Dovevamo difendere meglio nella situazione del gol: ci siamo posizionati troppo bassi e non abbiamo attaccato la palla. La vittoria è sfuggita per poco. Nel primo tempo abbiamo faticato, nel secondo abbiamo trovato distanze e compattezza migliori e abbiamo giocato meglio“.

LAVORO. “Stiamo lavorando su tutto. Siamo insieme solamente da 40 giorni. Volevo dare continuità alla squadra che aveva fatto bene giovedì. Dobbiamo essere più compatti, rapidi e avere più soluzioni. Sono tante le cose da fare, ma è normale. Vedo la giusta attenzione e la giusta volontà. Abbiamo le qualità per fare bene. Peccato non essere riusciti a portare a casa la prima vittoria“.

MANDRAGORA. “Non credo che sia stato solo il cambio a svoltare la partita. Abbiamo alzato la qualità del palleggio e della costruzione, abbiamo trovato meglio la superiorità numerica. Poi è chiaro che Mandragora è un giocatore importante. Non ha fatto la preparazione con continuità, ma ci darà una mano“.

KEAN E DZEKO. “Sono due attaccanti completamente diversi, ma possono giocare insieme. Si possono aiutare a vicenda.Volevo mettere Edin nel finale, ma il cambio obbligato di Gosens me l’ha impedito. Giocherà sicuramente giovedì. Moise sta lavorando bene e con impegmo, può crescere tanto e lo sa“.

INNESTI. “Il club si farà trovare pronto se troverà negli ultimi dieci giorni qualche soluzione per migliorare la rosa. Concentriamoci intanto sulla partita di giovedì: abbiamo un buon vantaggio ma il passaggio non è ancora chiuso. Recuperiamo energie e chiudiamo il preliminare. Poi penseremo alla trasferta di Torino“.

RITORNO. “Mi è mancata la Serie A. Non so quanto sono cambiato, certi resoconti li faremo alla fine. Sono contento di essere l’allenatore della Fiorentina, cresceremo insieme“.