Mercato in entrata chiuso per l’immediato, secondo Pioli. Si lavora ancora su Zurkowski per la prossima estate. Pjaca vuole restare
Alla fine un centrocampista in più, per l’immediato, potrebbe anche non arrivare. Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa sono state chiare. Il tecnico ha chiuso a doppia mandata il mercato in entrata. Verità o pretattica? Lo capiremo più avanti, nei prossimi giorni, anche se da alcune ore circolava la volontà di rimanere così per la seconda parte della stagione. Il mercato però va avanti frenetico. La Fiorentina è pronta a piazzare l’affondo decisivo su Zurkowski, che insieme a Traorè comporrà la linea mediana del prossimo anno. L’inserimento del Cagliari ha dato fastidio, ma la trattativa è ben impostata e si aspetta solo di chiuderla per portare il ragazzo a Firenze per le visite mediche.
Per adesso, dicevamo, l’idea è quella di restare con gli effettivi che hanno composto il pacchetto di centrocampo fino ad oggi. Occasioni che potevano migliorarlo, fino ad ora, non se ne sono viste. Difficile che arrivino da qui in avanti, anche se nelle ultimissime ore di calciomercato (giovedì prossimo la chiusura) magari qualcuno sarà anche proposto a Corvino. La Fiorentina ha valutato diverse candidature, ma nessuno ha convinto in pieno. E’ il caso, ad esempio, di Federico Viviani, tenuto in caldo per diverse settimane prima di lasciarlo andare verso Frosinone. Non che il profilo dispiacesse, ma Viviani non gioca una partita dallo scorso mese di maggio (quest’anno solo una manciata di minuti contro la Samp in Coppa Italia). Facile prevedere che non sarebbe stato pronto nell’immediato, che avrebbe avuto bisogno di tempo e spazio per tornare ad avere il ritmo partita. E allora meglio tenersi Dabo (lui è quello che ha più mercato, sarebbe partito senz’altro se fosse arrivato un altro centrocampista), che nelle ultime partite è sempre entrato bene e che nello spogliatoio è un ragazzo che si è saputo far apprezzare per gentilezza e simpatia. Un gigante buono, che sente la maglia viola cucita sulla pelle. Anche questi aspetti contano, forse non quanto le abilità tecniche di un calciatore, ma sicuramente significano tanto. Pioli, recentemente, lo ha pungolato. Si sarebbe aspettato di più dal centrocampista ex St. Etienne, che per fisicità non è inferiore a nessuno. Probabilmente avrà altro tempo per convincere il tecnico a dargli più spazio.
Il mercato in uscita, invece, ha registrato l’importante frenata di Marko Pjaca, che ha puntato i piedi ed ha respinto l’assalto del Genoa. La Juventus avrebbe girato volentieri il croato a Prandelli, la Fiorentina non si sarebbe opposta e tutto lasciava presagire che Pjaca potesse salutare i suoi compagni viola. Invece non accadrà niente di tutto questo: il croato è stato chiaro nel ribadire la volontà di restare a Firenze per giocarsi le sue carte. Ed a questo punto il pacchetto avanzato di Pioli è particolarmente nutrito a livello numerico. Pjaca ri-parte da dietro nelle gerarchie, starà a lui dimostrare in allenamento la stessa caparbietà che ha dimostrato nel voler restare alla Fiorentina.
Di
Alessandro Latini