Le dichiarazioni dell’ex difensore viola sul momento della squadra di Italiano
L’ex difensore della Fiorentina, Celeste Pin ha parlato al Brivido Sportivo: “Ho sentito troppo allarmismo ultimamente, non ho mai reputato la Fiorentina in pericolo di essere risucchiata nella bagarre per non retrocedere. Certo mancano punti ma se guardiamo bene non saremmo nemmeno troppo distanti da chi ci precede”.
SVOLTA. “Non dico di sognare però se ripenso a qualche settimana fa mi sembra che tutto si sia rimesso in carreggiata. Mentre prima vedevo poca qualità nelle giocate e Italiano si è dovuto inventare di tutto un po’ per velocizzare la manovra continuavo a vedere i giocatori assenti e questo a Firenze non viene “sopportato”, adesso pare che si sia trovata la quadratura del cerchio. Basti pensare ai gol arrivati dagli attaccanti. Siamo in lotta su tre fronti e tutto è ancora aperto”.
CONFERENCE. “Le sfide europee ti danno uno stimolo in più e, soprattutto, le squadre pensano più ad attaccare che non a difendersi. Si punta più al risultato e penso che ciò avvantaggi o, quanto meno, faccia il gioco della Fiorentina perché è una squadra che sa giocare a calcio e, magari, con qualche tatticismo in meno, anche nei singoli riesce a venirne fuori meglio”.
FINALE. “Perché non dovrebbero?! Certo che sì, le qualità ci sono tutte. Ovvio che man mano che si avanza il livello delle avversarie cresce ma sulla carta penso che tutte siano alla portata, senza dimenticare che si dovrà vedere la condizione fisica al momento delle partite. Al di là di tutto vorrei ricordare come si sia superato il turno contro Twente e Sporting Braga che parevano molto più avanti e invece così non è stato”.
SINGOLO SU CUI SCOMMETTERE. “Senza alcun dubbio Castrovilli. Centrocampista che abbina qualità e quantità. Rientra da un brutto infortunio ma lui riesce a spaccare la gara con le sue accelerazioni senza dimenticare che ha un buon tiro da fuori”.
Di
Mattia Zupo