Pin: “Kean, ritorno fondamentale. L’Hellas può contenerlo lavorando di squadra”

Le dichiarazioni del doppio ex difensore di Fiorentina e Verona in vista della sfida del Bentegodi

Il doppio ex difensore di Verona-Fiorentina, Celeste Pin ha parlato al Corriere di Verona in vista della partita di domenica al Bentegodi: “Il Verona ha delle difficoltà però in questo momento è salvo, l’obiettivo sarebbe raggiunto. Significa che basi e struttura ci sono, anche se il tragitto per coglierlo resta lungo. Il problema maggiore che ha è dietro, i numeri sono chiari. Un aspetto che ho notato nella partita del Franchi. Kean fu travolgente, ma la linea difensiva dell’Hellas mostrò grossi limiti. Mi è parsa distratta, priva di attenzione, non ordinata. Questo è il difetto da correggere. Il modo per arginare Kean è essere organizzati, occorre avere sempre un uomo che sia pronto a raddoppiare su di lui”. 

COME SI FERMA KEAN. “Lo si contiene difendendo di squadra. Di sicuro non con un duello di un solo giocatore con lui. Si tratta di un centravanti fortissimo per come sa fare gol e anche dal lato dell’intelligenza tattica. Qualità che completa la sua dirompenza fisica. Quando ha il pallone, fatichi a toglierglielo”. 

KEAN E RETEGUI. “Kean, come lui, è un finalizzatore straordinario. Ci sono, tuttavia dei punti di differenza. Il gioco dell’Atalanta, infatti, ha una coralità che esalta il centravanti, che riceve molti palloni. Retegui ne trae grande giovamento. La maniera di stare in campo di Kean è diversa: fa salire la squadra, ma sa essere pure un “solista”, uno che dal nulla trova la soluzione personale. Si guardi il gol che ha segnato nella partita con il Genoa: questo è un esempio di come sia immarcabile”.

FIORENTINA. “La Fiorentina ha interpretato male la partita con il Como. E questo, a prescindere da Kean. Ma è evidente come il suo ritorno sia fondamentale. È un attaccante formidabile e, a proposito di Retegui, è fuor di dubbio che Luciano Spalletti possa schierare una coppia offensiva di grandissima caratura in nazionale. L’Hellas, domenica al Bentegodi, non dovrà sbagliare nulla”.